Oggi 16 marzo 2023, la Commissione europea con la presentazione della comunicazione con la comunicazione “Il Mercato Unico a 30 anni” celebra i primi 30 anni di Mercato Unico europeo, dove la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali ha permesso la creazione della più grande area di mercato unico e integrato al mondo.

Nato nel 1993 con l’obiettivo di formare un’area di libero scambio senza barriere doganali e non tariffarie tra i Paesi membri dell’Unione europea, oggi il Mercato Unico rappresenta molto di più per gli oltre 440.000 milioni di cittadini europei.

Oltre ai pilastri del mercato interno (le 4 libertà fondamentali di circolazione), il Mercato Unico ha portato benefici ben oltre le aspettative dei 12 Paesi firmatari dell’epoca.

Per esempio, il Mercato Unico ha sostenuto e continua a promuovere lo sviluppo di progetti e bandi finanziati a livello comunitario (come i fondi ERASMUS+, Europa Creativa etc…), oltre a favorire la mobilità dei lavoratori e lo scambio di conoscenze, esperienze e investimenti transfrontalieri tra università, ricerca e mondo imprenditoriale.

Il Mercato Unico ha anche rafforzato la competitività delle imprese europee, abbassando i prezzi e integrando tra di loro le diverse catene del valore, di cui le PMI sono un ingranaggio fondamentale per la realizzazione di una convergenza economica europea verso l’alto.

Nel celebrare i 30 anni del Mercato Unico non possiamo solo riconoscere il valore che ha determinato per le imprese, ma dobbiamo anche riflettere sulle sfide per il futuro.

In particolare è importante focalizzarsi su:

  • una riduzione degli oneri amministrativi e burocratici che ostacolano le PMI nell’attività quotidiana. Un maggiore riconoscimento e diffusione di SOLVIT (il meccanismo di risoluzione delle controversie per le imprese) potrebbe fronteggiare le problematiche in materia di diritto delle imprese nel mercato unico;
  • una regolamentazione più precisa e puntuale nell’applicazione delle norme del mercato unico e nell’eliminazione di ulteriori barriere a livello di Stati membri;
  • uno sviluppo di un sistema per il sostegno alle imprese nel lungo periodo, per far fronte alla necessità di implementazione della doppia transizione (verde e digitale) e in caso di crisi economica.

La Comunicazione della Commissione europea è disponibile al seguente LINK.