8 marzo, CNA Forlì rinnova l’impegno contro la violenza di genere

In occasione della Giornata internazionale della donna 2022, si conferma l’impegno di CNA per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere. CNA Forlì-Cesena rinnova il suo sostegno alle attività che le istituzioni svolgono sul territorio per contrastare la violenza contro le donne e aiutare le vittime di violenza e maltrattamenti. Confermate, quindi, le donazioni alla Casa Rifugio gestita dal Centro Donna del comune di Forlì, ai servizi di supporto alle vittime di violenza del comune di Cesena e al centro Liberiamoci dalla Violenza dell ’AUSL Romagna, che fornisce un percorso di accompagnamento al cambiamento per gli uomini che agiscono violenza contro le donne.

La presidente di CNA Impresa Donna Forlì-Cesena, Maria Letizia Antoniacci, sottolinea: “Lo scoppio della pandemia ha purtroppo allargato il problema della disparità di genere. Le donne si trovano in una condizione di maggiore fragilità sul lavoro, per via di contratti precari e perché impiegate in settori che più di altri stanno subendo le conseguenze dell’emergenza. Non dimentichiamo il carico di stress in famiglia, con lo smart working che per tante si è sovrapposto al resto degli impegni. L’isolamento ha favorito un aumento delle violenze e delle molestie. È fondamentale dare continuità al supporto a queste essenziali iniziative sul nostro territorio”.

“CNA conferma il suo sostegno per contrastare la violenza contro le donne – spiega il presidente della CNA territoriale, Lorenzo Zanotti – un fenomeno che purtroppo si è aggravato negli ultimi anni anche a causa dell’emergenza sanitaria. È fondamentale intervenire sulle cause di questa piaga, per proteggere donne e molto spesso bambini, vittime di violenza assistita, purtroppo molto frequentemente in ambito domestico. Come CNA questa è una causa che ci sta particolarmente a cuore, non ci vogliamo arrendere all’inevitabilità della violenza e anzi vogliamo dare il nostro contributo per costruire un mondo basato su relazioni sane e rispettose”.