Non rinunciare al make up anche durante una sfida importante come quella delle terapie di contrasto al tumore al seno o altri tumori femminili; è questa, in sostanza, la finalità del progetto “Un trucco per star meglio. Make up in Oncologia” di Cna Bologna che, in collaborazione col Policlinico di Sant’Orsola e col sostegno dell’Associazione Loto onlus, vuole fornire utili consigli, accorgimenti e suggerimenti per affrontare gli effetti tipici delle terapie oncologiche a cui sono sottoposte le pazienti, attraverso incontri mirati con consulenti della bellezza Cna (estetiste ed acconciatori).  Il parere del direttore sanitario del Policlinico di Sant’Orsola Gianbattista Spagnoli e le proposte di Laura Grilli Presidente CNA Unione Benessere e Sanità dell’Emilia Romagna. Il progetto, che vanta una partnership di lunga data con il Policlinico bolognese, prevede, per il 2017 il coinvolgimento di una quindicina di acconciatori ed estetisti associati a Cna Bologna che gratuitamente, una volta al mese, offriranno questo servizio alle pazienti del reparto di Oncologia medica Zamagni dell’Istituto Addari del Policlinico.

All’interno della clinica è stata allestita una saletta per il trucco, in modo che le partecipanti, selezionate da una specifica equipe multi-professionale, in un ambiente amichevole e rilassante, possano riscoprire come prendersi cura e valorizzare il proprio aspetto, o come scegliere il make up più adeguato.

“Questa iniziativa rappresenta per noi” spiega il direttore sanitario del Policlinico di Sant’Orsola Gianbattista Spagnoli “un buon esempio dell’attenzione alla persona che vogliamo garantire in ogni momento del percorso di cura. L’apprezzamento manifestato dalle oltre 200 donne che hanno partecipato finora a questo progetto che ha preso vita grazie alla disponibilità di Cna e all’attenzione del dottor Zamagni, è alla base della nostra volontà di estendere in futuro anche ad altri reparti del nostro Policlinico questa esperienza”.

Gli acconciatori e le estetiste sono tutti volontari e felici di poter, con il loro lavoro, aiutare ad alleviare le sofferenze di queste donne in difficoltà.

“Abbiamo riscontri positivi ovunque, in Italia, si riescano ad attivare queste collaborazioni” afferma Laura Grilli Presidente CNA Unione Benessere e Sanità dell’Emilia Romagna; le donne che negli anni hanno usufruito di questa opportunità, sostengono sia molto utile nell’aiutarle ad affrontare con maggiore serenità la chemioterapia, perché prendersi cura di se stesse e del proprio aspetto, nonostante gli effetti a volte devastanti delle cure, porta ad un atteggiamento positivo che può avere effetti anche sul percorso sanitario”.

“Per questo” conclude Laura Grilli “ci siamo attivati come CNA per riuscire a superare la collocazione nel puro ambito del volontariato, per puntare al riconoscimento di una specializzazione in socio-estetica per tutte le colleghe che vorranno approcciare questo ambito di esercizio delle prestazioni di estetica”.

 

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