A Bologna la cicogna fa il bis. Per le imprenditrici doppia sorpresa

Allestire postazioni di lavoro a casa acquistando computer, portatili, notebook, stampanti, scanner; attivare collegamenti web ad alta velocità o collaborazioni con temporary manager; coprire la metà delle spese sostenute per nido, baby sitter, baby parking; aumentare l’organico dell’azienda per far fronte alla minore presenza in ufficio.

Tutto questo oggi, una imprenditrice bolognese che diventerà mamma entro quest’anno, potrà farlo. Come? Grazie al contributo a fondo perduto di un milione di euro della Camera di commercio di Bologna.

Il perché vien da sé. “Gestire un’impresa – spiega il presidente della Camera di commercio Valerio Veronesi – richiede un impegno costante, ogni giorno a qualsiasi ora. Farlo con un neonato è una avventura tanto bella quanto impegnativa”.

Questo gesto si traduce in aiuto concreto volto a semplificare la vita delle imprenditrici soprattutto nella conciliazione famiglia- lavoro. Vuol dire valorizzare, vuol dire stare a fianco.

Ogni imprenditrice neo mamma che vorrà accedere al contributo a fondo perduto fino a 12.500 dovrà presentare domanda dal 14 settembre 2020 al 16 ottobre 2020. Le domande potranno essere presentate da tutte le imprenditrici individuali, le socie amministratrici di società di persone, le legali rappresentanti o consigliere delegate di società di capitali.

Tutte le informazioni sono disponibili su www.bo.camcom.it e rivolgendosi a CNA Impresa Donna Bologna via email a cnaimpresadonna@bo.cna.it o telefonicamente al 051.299287.