Fare impresa in montagna è possibile.

Fare impresa in montagna è possibile. Se ne parlerà nel seminario informativo, organizzato da CNA Area Montagna, dal titolo “Fare impresa in montagna: quali misure di sostegno”.  L’appuntamento è per mercoledì 13 novembre alle 18 al Foyer del Teatro Bismantova a Castelnovo Né Monti (Reggio Emilia).

Sarà un’occasione per far conoscere al maggior numero di imprese tutte le opportunità di sostegno attive nel territorio appennino-emiliano. Verranno trattate le diverse forme di agevolazione di cui possono usufruire le aziende di montagna come le detrazioni e i contributi a fondo perduto. Soprattutto, al centro del seminario, le novità inerenti al credito d’imposta Irap e il bando a favore di imprese e aziende con sede sull’Appennino, che la giunta regionale dell’Emilia Romagna ha approvato per dimezzare l’imposta e addirittura azzerarla per tre anni in caso di start-up e nuove imprese.
CNA è impegnata a fare in modo che le aziende possano cogliere le opportunità di sostegno attive in questo periodo e di seguirle dalla presentazione delle domande alla rendicontazione finale. Il territorio montano è ricco di potenzialità, per questo motivo il rilancio dell’economia montana è davvero importante per CNA.

Aprirà i lavori Roberto Pighini, presidente CNA Area Montagna. Marco Lasagni, coordinatore CNA Prefina, la società del sistema CNA specializzata in bandi e misure di finanziamento alle imprese, illustrerà ai presenti le evoluzioni normative e le opportunità esistenti per lo sviluppo di artigianato e pmi.

“Come hanno dimostrato i numeri record di domande presentate per il bando regionale sul taglio Irap in montagna, la nostra realtà ha bisogno di un’attenzione particolare – spiega il presidente Pighini – perché nonostante le potenzialità, scontiamo gli svantaggi tipici delle aree montane (viabilità più critica, rischio spopolamento, soprattutto da parte dei giovani). Da tempo l’impegno di CNA per il rilancio dell’economia montana è al centro del programma associativo, che crede fermamente nelle potenzialità di un territorio ricco di eccellenze produttive da valorizzare”.