Ad Ascoli si studia il benessere a tavola con il pesce azzurro  

“CNA sta collaborando con enti pubblici, partner privati e stakeholder mettendo in campo una strategia mirata di valorizzazione del territorio, sia dal punto di vista della promozione dei prodotti tipici che della formazione degli operatori.” Ha affermato Francesco Balloni, direttore della CNA di Ascoli Piceno presentando il progetto “Il benessere a tavola con il pesce azzurro”, il convegno promosso dalla CNA territoriale di Ascoli in collaborazione con il Comune di San Benedetto, l’Istituto alberghiero “F. Buscemi” e l’associazione di promozione sociale Sanidoc.

“Siamo fermamente convinti che il rilancio del Piceno passi da iniziative come questa – ha continuato Balloni – con una partecipazione attiva che lascia ben sperare nell’ottica della definizione di sinergie basate su una visione comune: è il caso dell’Istituto alberghiero di San Benedetto, che contribuisce attivamente alla definizione di un’offerta turistica di primo livello affidando ai propri studenti gli strumenti giusti per affacciarsi fin da subito e con fiducia nel mondo del lavoro”

Generazioni a confronto all’istituto Alberghiero “F. Buscemi” di San Benedetto, che nel pomeriggio di venerdì 20 maggio, ha spalancato le porte ai numerosi pensionati che con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco hanno risposto all’invito della CNA Pensionati per prendere parte a un progetto volto a incentivare il consumo di alimenti dalle proprietà benefiche e altamente nutritive attraverso pratiche e modelli virtuosi di alimentazione sana.

“Dopo due anni di stop forzato siamo ripartiti nel migliore dei modi, nel segno dell’assistenzialismo, della prevenzione e dell’aggregazione, valori che da sempre rappresentano il fiore all’occhiello del nostro gruppo. La grande risposta dei nostri associati evidenzia una profonda volontà di mettersi in discussione su temi estremamente attuali, continuando ogni giorno ad apprendere per mettere in pratica uno stile di vita più sano” ha dichiarato Anna Rita Pignoloni, responsabile CNA Pensionati Ascoli Piceno e del patronato Epasa Itaco per la CNA di Ascoli.

Una giornata all’insegna della formazione dedicata alle diverse specie di pesce azzurro, ricco di omega 3, e alla sua evoluzione, con i ragazzi dell’Istituto alberghiero a fare da cicerone illustrando caratteristiche, punti di forza nell’ambito di una dieta equilibrata e tecniche di base per la pulizia dei pesci simbolo del territorio e la realizzazione dei piatti, accompagnando gli associati CNA in un percorso di crescita reciproca con risvolti pratici in un’alimentazione sempre più orientata al chilometro zero e nella vita di tutti i giorni.

Con i ragazzi impegnati in prima linea tra i banchi e i fornelli, gli interventi dell’assessore comunale alle Attività produttive Laura Camaioni, del consigliere comunale Domenico Novelli, del componente della presidenza di CNA Nazionale Ilario Persiani, della dirigente dell’Istituto alberghiero Emanuela Germani e della nutrizionista Donatella Rodilossi hanno contribuito a fare ulteriormente luce sui benefici di un’alimentazione basata sul pesce azzurro. Al termine dell’incontro, poi, il passaggio una volta per tutte dalla teoria alla pratica, con la cena conclusiva a rappresentare un prezioso momento conviviale, come da tradizione delle iniziative promosse negli anni dal gruppo CNA Pensionati Ascoli.

L’iniziativa rientra nel progetto “Caregiver Marche Fermo-Ascoli Piceno”, con una serie di attività interamente rivolte agli anziani e alle loro famiglie portate avanti dai servizi Caf e patronato della CNA Picena. Spiccano, in questo senso, l’attivazione di uno sportello badanti per la gestione delle buste paga e delle normative dedicate, la presentazione di video-consulti nell’ambito di veri e propri ambulatori virtuali e, come in questo caso, l’istituzione di coaching sanitari a cura di medici specialistici che affronteranno tematiche e problematiche legate alle patologie degli anziani, con particolare attenzione all’aspetto psicologico e una proposta fortemente improntata su un’autogestione attiva dell’apprendimento.