Altaii Italia è la start up vincitrice del Premio Cambiamenti 2018. Al concorso nazionale dedicato alle giovani imprese innovative, organizzato da CNA e giunto alla terza edizione, quest’anno hanno partecipato 859 imprese di tutta Italia. Ad accompagnare la start up dell’Aquila sul podio, Signature di Ravenna, classificata seconda, e Rifo di Prato, terza.

Altaii Italia ha ricevuto l’ambito riconoscimento per le sue soluzioni tecnologiche innovative, realizzate  in un’ottica di sostenibilità: frigoriferi che funzionano senza rete elettrica e sistemi di cottura naturale senza energia. Alla start up dell’Aquila andranno, tra l’altro, 20mila euro (in denaro o come primo investimento in una campagna di crowdfunding), 2mila euro in servizi di consulenza CNA, due anni di adesione al sistema della Confederazione, un viaggio a Dublino per beneficiare di una consulenza nella sede europea di Facebook, oltre alla partecipazione a eventi formativi con Google Italia, Roland DG Italia e H-Farm.

Signature, start up di Ravenna, produce strumenti di scrittura con una speciale punta scrivente in metallo, brevettata in tutto il mondo. Strumenti di scrittura di altissimo design realizzati a mano in Italia uno a uno e ispirati da un’idea di Leonardo da Vinci. A Signature andranno, tra l’altro, 5mila euro, servizi CNA per 2mila euro, due anni di adesione alla Confederazione, la partecipazione a una campagna Facebook, eventi formativi con Google Italia e Roland DG Italia. Gli stessi premi assegnati alla terza classificata, la start up Rifo di Prato, che offre una seconda vita ai vestiti che non si indossano più, trasformandoli prima in un nuovo filato, anche nobile come il cashmere, e successivamente in un prodotto di moda: un’economia circolare al tempo stesso tradizionale e innovativa, all’insegna dello sviluppo sostenibile nel settore dell’abbigliamento.

Per il presidente nazionale della CNA, Daniele Vaccarino, “il Premio Cambiamenti stimola una concorrenza costruttiva fra imprese con idee totalmente diverse tra loro”. E ai giovani imprenditori Vaccarino raccomanda “di non aver paura della parola artigianato, un’attività che rappresenta una peculiarità tutta italiana e che ha un futuro nel mondo, perché l’artigianato si è aggiornato,  attraverso nuove idee, nuovi metodi  e nuove tecnologie, e perché le produzioni si personalizzano sempre di più”.

Per Sergio Silvestrini, segretario generale della CNA, “il Premio Cambiamenti rientra nella grande sfida complessiva di CNA. Investire sui giovani è la nostra vita, la nostra speranza, il nostro futuro. Come associazione di rappresentanza abbiamo il compito fondamentale di aiutare le giovani imprese a vincere il confronto nel mercato globale, sempre più selettivo, nel quale bisogna saper fare le cose bene ma in modo innovativo. A noi il compito di accompagnare, aiutare e stimolare le imprese in questo processo. E lo stiamo facendo”.

Marco Vicentini, presidente CNA Giovani imprenditori, ha affermato: “Sono orgoglioso di questo programma che CNA sta portando avanti da tre anni con il Premio Cambiamenti e di questa comunità di circa 2mila start up che oggi sono connesse al Premio. Tengo a dire, però, che il Premio Cambiamenti non finisce oggi: la CNA è su tutto il territorio ed è sempre al fianco delle imprese e le supporta nella crescita. Il problema più grande delle piccole imprese è riuscire a fare massa critica e la CNA può essere proprio questo driver”.