Anche CNA Cinema chiede misure straordinarie per la filiera

L’emergenza coronavirus continua, purtroppo, a dilagare e CNA non intende lasciare indietro nessuno. Il raggruppamento di interesse CNA Cinema e Audiovisivo, insieme alle altre tre associazioni maggiormente rappresentative del settore, ha sottoposto all’attenzione del Ministro Franceschini e della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo alcune proposte di misure straordinarie da attivare durante l’emergenza in corso e successivamente, sia per il contenimento dei danni causati alle imprese dalla sospensione delle attività, sia per una ripresa il più possibile ordinata e veloce al termine del periodo di emergenza indicato dal Governo.

Il documento elaborato – che potete leggere qui in versione integrale – rappresenta il frutto di un lavoro interassociativo importante elaborato per le imprese di tutta la filiera (produzione, distribuzione, esercizio, industrie tecniche) e che auspichiamo possa favorire tutte le tipologie di impresa attraverso misure come la sospensione dei pagamenti di imposte dirette e indirette, nonché di tributi, statali, regionali e locali, la sospensione del versamento di oneri sociali (e conseguente sospensione del DURC) e la moratoria dei pagamenti delle rate di mutui e leasing.