Con una lettera inviata al Direttore Centrale Accertamento e al Direttore Servizi ai contribuenti, R.E TE Imprese Italia rende edotta l’Agenzia delle Entrate di alcune anomalie riscontrate nelle comunicazioni inviate, proprio in questi giorni, ai contribuenti operanti nel settore dell’autotrasporto. (Vedi News del 23 giugno 2015).

Viene, inoltre, segnalata la necessità che la tempistica di invio, come pure le modalità di invio delle comunicazioni in oggetto, trovino una ordinata sistematizzazione. Ricordiamo che una delle priorità prevista dall’ultima legge di stabilità è proprio quella di “introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione tra il contribuente e l’Amministrazione finanziaria”. Nei provvedimenti finora emanati tale priorità viene disattesa. I contribuenti ricevono gli avvisi tramite PEC, ma nella maggior parte dei casi, per instaurare un contraddittorio con l’Agenzia, sono obbligati a ricorrere ai desueti mezzi telefonici.

Per completezza di informazioni, si allega la lettera inviata da R.E TE. Imprese Italia all’Agenzia delle Entrate.