Il sogno più forte dell’alluvione. Per il benessere di corpo e anima

Basta aprire una porta per immergersi, corpo e anima, nel mondo di Antonella Croce, imprenditrice di Trino Vercellese, titolare di ‘Mudra Beauty Spa’ a Vercelli. Il suo mondo è fatto di coraggio, intraprendenza, determinazione, musica, vibrazioni, tatto, sensibilità, gusto per il bello, passione per il suo lavoro. Tutti elementi, questi, che si ritrovano nel suo centro estetico, benessere e SPA.

“Ho aperto il mio primo negozio nel 1999 – racconta – a Trino, dopo aver terminato la scuola di estetica e aver studiato pianoforte, canto corale, gregoriano e sinfonico per alcuni anni al Conservatorio. Nell’autunno del 2000 l’alluvione ha messo in pausa i miei sogni: negozio e macchinari distrutti, avevo fatto debiti per le attrezzature e la banca in quel momento mi ha chiesto il rientro. Grazie alla lungimiranza di mio padre avevo stipulato un’assicurazione per tutelarmi dall’eventualità di quest’evento ed è solo con il risarcimento dell’assicurazione che sono riuscita a rimettermi in piedi e a riaprire nuovamente la mia attività”.

Sempre a Trino Vercellese, Antonella ha cominciato un’altra volta. I clienti non mancavano, intanto si è costruita una famiglia, è nato un bambino, ma è anche arrivata la crisi e la clientela cominciava a calare. Con il passare del tempo, al contrario, in lei cresceva invece l’ambizione, la voglia di mettersi di nuovo alla prova, di fare cose nuove. E di pari passo cresceva la consapevolezza di essere anche un’imprenditrice, non solo un’esperta del mestiere.

“Ho così deciso – continua – che era arrivato il momento di pensare di fare di più. Aprire un nuovo centro in città, a Vercelli, con un bacino d’utenza sicuramente più ampio degli 8mila abitanti di Trino. Così in pochissimi mesi, ho ideato, progettato e creato quello che da metà 2012 è Mudra”, vale a dire una SPA esclusiva, che oltre ai servizi di estetica tradizionale, offre una serie di trattamenti benessere davvero da Mille e una notte.

“Ci ho investito molto – spiega – oltre che in denaro, anche in energie, speranze, sacrifici. Sia mio marito che la mia famiglia hanno creduto in me, nel mio progetto e anche nei miei sogni. Ed eccomi qui oggi, con una dipendente, ad offrire dei servizi innovativi ed anche esclusivi. A dedicare del tempo anche all’insegnamento in una scuola professionale per future estetiste a Vercelli, perché vorrei trasmettere loro anche la passione, oltre alla tecnica. E non ho mai smesso di amare la musica, ho imparato anche a suonare l’arpa. Così come non ho mai smesso di seguire i miei sogni e le mie passioni, perché mi sto rendendo conto che tutto quello che ho fatto finora, inseguendo proprio i miei sogni, ha avuto un senso ed è stato utile per costruire il mosaico della mia vita”.