Il quotidiano di Ferrara ha pubblicato nella giornata di ieri un articolo interessante sul lavoro che si sta svolgendo in CNA sulle proposte di modifica al Codice degli Appalti (vedi allegato).

Il tavolo che nascerà sul territorio emiliano, stando agli interessamenti ricevuti da parte delle associazioni Sindacali e di Categoria, sarà proprio legato alla proposta fatta da CNA  di “Sostenibilità economica e sociale degli appalti”, ovvero  essi non dovranno  più essere legati alla  logica perversa del massimo ribasso,  ma:

  •           alla  sostenibilità  economica dei lavori,
  •           alla  concorrenza riferita  al  reale mercato di riferimento,
  •           al  rispetto del   contratto  edile  di riferimento,
  •           al  rispetto dell’ambiente,
  •           alla  sicurezza dei luoghi di lavoro
  •           e altra cosa fondamentale di cui non si parla mai, al  tipo di servizio da offrire  ai cittadini.

 

L’obiettivo di CNA Costruzioni Ferrara è quello di condividere questo percorso con la Politica Territoriale, partendo dal presupposto che per declinare le gare  in questo modo, non ci sarà  bisogno di fare nessuna modifica radicale all’attuale codice degli appalti ma basterà  inserire e soprattutto declinare in valori misurabili nelle OEPV ( per esempio)  la “ Sostenibilità economica e sociale dell’appalto”, ovvero  renderla strettamente correlata a temi come l’economia circolare, i CAM, Impatto Ambientale, Sicurezza, ovvero a  tutti quei temi tanto cari ai  cittadini e alla politica.

 

Il messaggio che CNA intende lanciare è che  questo nuovo Codice degli Appalti debba essere profondamente rivisto,  e per questo sta lavorando per costruire ed avanzare gli emendamenti necessari.

 

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