Ascoli Piceno è la culla delle start up

Una start up innovativa marchigiana su quattro è Made in Piceno. Prima posizione nelle Marche, quarta in Italia. Lo rileva CNA Ascoli Piceno in base ai dati forniti dal Centro studi CNA Marche e dalla Camera di Commercio.

“Un dato importante – commenta Francesco Balloni, direttore della CNA Picena – perché testimonia la vitalità e la voglia di fare impresa del territorio”.

Le start up picene che stanno producendo questo piccolo “miracolo” di crescita imprenditoriale operano per il 50% in settori innovativi (dall’informatica agli studi di progettazione e di architettura) e offrono servizi alle altre aziende. Inoltre il 15,7% è guidato dagli under 35.

Il settore manifatturiero è invece stato scelto dal 30% delle start up, quasi il doppio di quello che si registra a livello nazionale.

Un “miracolo” fatto di innovazione, ma anche di forte richiamo al territorio e alle sue tradizioni produttive. Il 12% delle imprese neonate, infatti, si orienta verso attività legate al turismo, alla ristorazione, alla ricettività e anche al piccolo commercio e quindi alla ricerca di prodotti a chilometro zero tipici del territorio.

“Il nostro scopo – conclude Balloni – è dare sostegno e futuro a queste attività affinché resistano agli urti del mercato che possono essere fatali per la loro sopravvivenza. Per questo abbiamo organizzato un serie di incontri formativi che vogliono essere dei momenti di confronto sia sui risultati positivi sia sulle difficoltà affrontate dalle neo imprese”.