“Occorre estendere azioni di controllo e repressione anche al trasporto persone” così si è espresso Riccardo Bolelli, presidente Bus Ncc di Pisa nonché portavoce regionale e nazionale per i bus che ha incontrato l’assessore alle attività produttive ed al turismo del Comune di Pisa Paolo Pesciatini per discutere della lotta agli abusivi.

Le zone di maggiore densità di presenza di abusivi sono nell’area di Pisa: Aeroporto Galilei, Stazione e Duomo. In seguito all’avvio dei controlli antiabusivi per il trasporto persone condotte dalla Polizia Municipale del Comune di Pisa, CNA ha richiesto un supplemento di attenzione e di azione repressiva degli abusivi sempre più presenti in questo settore”.

Specie in questo periodo estivo di dense presenze turistiche, gli operatori regolari del trasporto persone, peraltro soggetti a una serie di norme stringenti e non semplici da seguire, si trovano a dover fronteggiare una concorrenza sleale da parte di soggetti che operando in modo del tutto irregolare e fuori delle regole, sottraggono risorse ed occasioni di lavoro alle imprese regolari e alimentano un mercato nero in cui dominano evasione fiscale e contributiva, mancanza di sicurezza e di rispetto delle norme.

L’incontro ha anche toccato altri nodi come la viabilità, le zone di carico scarico e di sosta destinate agli ncc ed ai cosiddetti trenini. “Una viabilità più scorrevole e con una piena agibilità delle corsie preferenziali per mezzi pubblici – ha osservato Bolelli – rende migliore, più rapido e più efficiente il servizio di trasporto pubblico non di linea (taxi ed ncc) e si potrebbero adottare alcuni interventi per migliorare la situazione.  Anche per la zona intorno al Duomo è necessario prevedere idonee aree di sosta per permettere l’attesa dei clienti e lo stesso per l’area aereoportuale vista l’attuale insufficienza degli stalli previsti per Ncc e quelle già presenti, peraltro, sia per Ncc che per i taxi, inoltre andrebbero monitorate in modo più continuo perché spesso utilizzate in modo improprio.

Altro tema su cui Pesciatini si è dichiarato pronto ad approfondire è quello dei ticket cui sono sottoposti anche gli scuolabus per le uscite didattiche che non possono accedere al centro città, ad esempio agli spazi museali sui Lungarni, spesso oggetto di viste da parte delle scuole. Questo nemmeno in caso di bambini delle scuole elementari e materne, nonché per portatori di handicap, per i quali gli spostamenti sono altrimenti molto difficoltosi, da qui la richiesta di una deroga. Il fronte “Ticket” è peraltro di portata più ampia della singola città. “A Pisa come a Lucca e Firenze , – fa notare Bolelli- sia la stazione ferroviaria che l’aeroporto non sono direttamente raggiungibili con i bus turistici e rappresenta una inaccettabile discriminazione verso tutto il settore dei bus, già vessato dai ticket, a cui è impedito l’accesso alle aree urbane, vittima di divieti di accesso perfino alle più importanti infrastrutture dedicate alla mobilità, nonostante sia incessante la spinta normativa verso macchine sempre più costose e meno inquinanti”.

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