A distanza di oltre due mesi dall’inizio dell’anno i manutentori di caldaie non hanno ancora ricevuto da PubliControlli i bollini (che dovrebbero arrivare a breve) per la certificazione delle caldaie. “Si tratta di un ritardo inaccettabile – commenta Stefano Piras, presidente dell’Unione Istallatori e Manutentori della CNA di Pistoia – che comporterà un aggravio di spese per chi sarà costretto a tornare due volte dallo stesso cliente soltanto per apporre il bollino”.

Come ogni anno infatti i manutentori hanno iniziato il loro quotidiano lavoro di controllo delle caldaie. Come previsto dalla normativa, le caldaie controllate e ritenute a norma devono ricevere una certificazione con tanto di “bollino” fornito da PubliControlli, società di proprietà del Comune e della Provincia di Pistoia che si occupa del controllo e della verifica della autocertificazioni degli impianti termici.

“E’ necessario che fin dai primi giorni di gennaio – continua Piras – i manutentori siano in possesso dei bollini. Non è possibile arrivare al mese di marzo senza averne ricevuti. Questo costringerà molti manutentori a tornare due volte dai clienti ai quali hanno già effettuato il controllo della caldaia soltanto per apporre i bollini ai certificati”.

Altro problema sollevato dalla CNA è il costo dei bollini, aumentato rispetto all’anno passato, di circa il 30%. Un atto compiuto senza alcun tipo di concertazione con le categorie, nonostante esista un protocollo che gli stessi manutentori firmarono a suo tempo con PubliControlli, atto che doveva sancire l’esistenza di un rapporto di collaborazione che sembra esser venuta a mancare. “Si tratta di una decisione – dice ancora Piras – piovuta dal cielo. Ci saremmo aspettati un incontro prima di decidere cambiamenti  che comporteranno un notevole aumento del costo del servizio per il cittadino. Ci auguriamo che PubliControlli voglia porre rimedio ai ritardi accumulati e che mostri quell’apertura al dialogo e alla concertazione che finora ha caratterizzato i nostri rapporti ”.