È stato siglato a Milano l’accordo tra CNA Cremona ed Equitalia Nord. L’accordo inaugura l’attivazione dello “sportello telematico”, un canale dedicato che consente di migliorare e semplificare il rapporto tra Equitalia e le realtà produttive. Il protocollo d’intesa, che prevede anche l’organizzazione di tavoli tecnici, incontri e seminari finalizzati ad approfondire aree tematiche sull’attività della riscossione, è stato firmato dal presidente di CNA Cremona, Giovanni Bozzini e dal direttore regionale Lombardia di Equitalia Nord, Luigi Favè.

«L’avvio della collaborazione, che avrà una durata di due anni – afferma Luigi Favè – si inserisce nel percorso di ascolto intrapreso dal Gruppo Equitalia. Lo sportello dedicato permetterà di rafforzare il dialogo con le aziende locali, consentendo alle associate alla CNA di semplificare gli adempimenti e di avere un’assistenza sempre più attenta alle loro esigenze».

L’obiettivo  al centro dell’intesa sottoscritta è quello di migliorare i servizi a favore delle imprese, grazie a canali dedicati di assistenza e informazione che incrementino un confronto continuo, agevolando i rapporti tra il mondo della riscossione e quello imprenditoriale. Infatti, attraverso il sito internet “www.gruppoequitalia.it”, i funzionari di CNA Cremona potranno utilizzare il form presente nella sezione “Associazioni e Ordini” e, allegando la documentazione necessaria, ricevere consulenza per conto delle aziende associate sulle situazioni più semplici o, per i casi di particolare complessità, fissare un appuntamento nel più breve tempo possibile.

«Grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con Equitalia Nord – commenta Bozzini – abbiamo voluto semplificare le relazioni col fisco per le imprese associate a CNA Cremona. La nostra Associazione, infatti, grazie allo sportello diventerà un facilitatore nella relazione Equitalia-imprese, alleggerendo le loro difficoltà. I problemi che le aziende hanno erano e sono ancora in parte nelle norme che Equitalia è costretta, come ente pubblico, ad eseguire. Per questo noi stiamo aspettando che la riforma fiscale colmi ulteriori lacune di una normativa sulla rateizzazione ancora troppo disomogenea e farraginosa. Nell’atesa che qualcosa succeda prima o poi a livello normativo come Associazione non stiamo certo a guardare e questa iniziativa ne è la dimostrazione, rientrando nell’impegno costante che la CNA impiega nel contrastare la burocrazia e nel rendere più semplice il lavoro per i nostri imprenditori».