Un’edizione da record questa del 2023: 30 iscritti al corso di educazione digitale, giunto alla sua ottava edizione, organizzato da CNA Pensionati Bologna con l’Istituto Aldini Valeriani. Un corso “storico”, in modalità “incontro tra generazioni”: le lezioni, infatti, sono tenute one-to-one dagli studenti di informatica dell’Istituto che insegnano ai senior come utilizzare al meglio pc, tablet e smartphone. Come navigare sulla rete, scambiarsi messaggi su Whatsapp, interagire coi social e difendersi dalle truffe on line.

I giovani che insegnano ai senior, un’inversione generazionale che per CNA Pensionati è ormai diventata una pratica consolidata in corsi che si focalizzano sugli utilizzi ormai fondamentali anche per gli anziani: come si videocomunica con amici e parenti, come si ordinano beni e servizi on line, come ci si collega con Spid, come ci si interfaccia con l’universo della pubblica amministrazione digitale, a partire dal Fascicolo Sanitario Elettronico. E come ci si può difendere dalle truffe informatiche che, purtroppo, non stanno risparmiando nemmeno i più anziani.

Sono temi di grande attualità, argomenti dei corsi, che CNA Pensionati crede debbano contribuire a raggiungere un obiettivo per tutte le istituzioni bolognesi: aiutare gli over65 a non restare tagliati fuori dal mondo digitale.

CNA e l’Istituto Aldini Valeriani hanno colto l’occasione della presentazione del corso digitale 2023 per sottolineare come un’iniziativa di questo genere avrebbe bisogno e meriterebbe un sostegno pubblico, anche finanziario, così da svolgere e potenziare un servizio che viene proprio richiesto dallo Stato: ridurre il gap digitale della popolazione anziana. Anche utilizzando i fondi destinati ai progetti di inclusione digitale.

Il corso si tiene presso le aule dell’Istituto Aldini Valeriani in via Bassanelli 9, sono dieci lezioni, una volta alla settimana di giovedì pomeriggio, fino al 13 aprile. Docenti i ragazzi del terzo anno dell’indirizzo informatico.

Gli iscritti sono equamente divisi tra pensionati e pensionate, sono tutti over65 con “punte” fino agli 85 anni di età: il 40% dei partecipanti si è già iscritto ad almeno due edizioni del corso, alcuni anche a tre edizioni. La formula one-to-one infatti consente di fare lezioni “su misura”, adeguandole alle necessità e alle competenze digitali dell’iscritto. I corsi si sono tenuti anche durante la pandemia, col lockdown si sono svolti “a distanza” tra studente e pensionato.

Nonostante le numerose offerte anche gratuite di corsi digitali per senior attualmente sul “mercato”, questo corso si distingue perché, da anni, è l’unico che coinvolge scuole e studenti nella formula dell’affiancamento one-to-one. Trenta iscritti sono un record, ma ci si è sempre arrivati vicini, ormai sono oltre duecento i pensionati “diplomati” ai corsi digitali CNA Pensionati-Aldini Valeriani.

“Questi corsi non sono più sperimentali, sono divenuti un ‘must’, un appuntamento fisso”, spiega Lorenzina Falchieri, presidente CNA Pensionati Bologna. “Dopo il crescente successo che hanno avuto a Bologna li stiamo proponendo con efficacia anche in montagna. I nostri corsi, adottando la tecnica one-to-one, sono caratterizzati da una migliore efficacia nell’apprendimento: la maggiore cura crea empatia tra i ‘nonni’ e i ‘docenti allievi’ e i risultati si vedono. CNA Pensionati si augura di trovare, insieme con le scuole, delle soluzioni efficaci per proseguire in questo percorso. La tecnologia è importante, ma altrettanto importante è l’incontro generazionale, passato e futuro non sono mai stati così ‘in connessione’. Ma il linguaggio virtuale può non bastare: occorre la vicinanza fisica, raccontarsi le esperienze, scambiarsi le competenze, ciascuno per la sua parte, parlare una lingua comune. Noi sosteniamo che affiancarsi ai giovani è salutare e vorremmo continuare a ringiovanire grazie a loro”.

“Grazie a questi corsi si consolidano anche i rapporti tra scuola e impresa – aggiunge Claudio Pazzaglia, direttore CNA Bologna – perché molti degli studenti ‘tutor’ conoscono meglio, tramite i pensionati, il mondo delle imprese, il valore del fare l’imprenditore, l’orgoglio di essere artigiano. Alcuni di questi ragazzi, poi, faranno stage nelle imprese e potranno toccare con mano quello che è stato loro raccontato durante il corso”.

Marisa Raffa, segretario CNA Pensionati e referente di CNA ImpresaSensibile Bologna, ha premiato l’Istituto Aldini Valeriani come “Scuola sensibile”. “In genere premiamo imprese ‘sensibili’, ma questa scuola ha davvero fatto un’impresa: avere avvicinato generazioni in apparenza molto distanti”.