Mostrare alle nuove generazioni un mestiere antico, consolidare i rapporti tra mondo della scuola e mondo del lavoro, fare volontariato d’impresa con l’intenzione di trasmettere la cultura del saper fare. Sono questi gli obiettivi alla base dei progetti che coinvolgono gli artigiani CNA con i ragazzi dell’istituto Lepido: “Le mani in pasta e non solo”, “Con i sandali ai piedi” e “Scatti di consapevolezza”.

Per i fornai si tratta di un percorso avviato con successo lo scorso anno, che ha portato gli studenti dell’istituto Lepido e l’arte della panificazione in mostra a Expo, mentre per calzolai e fotografi si tratta della prima esperienza, una novità che ha subito riscontrato grande interesse.

In particolare, gli artigiani CNA protagonisti del progetto “Con i sandali ai piedi”, Lorena Chiari, di Nocetolo di Gattatico, e Sara Tonelli, di Rivalta, aiutati dal collega in pensione Giuseppe Marmiroli, hanno spiegato i segreti della loro professione per tramandare i valori di una figura strategica per il Made in Italy.

“La prima lezione è stata teorica – spiegano Lorena e Sara – con cenni storici su questo antico mestiere, la differenza tra calzolaio e ciabattino, un po’ di teoria sui materiali e le pelli da usare. Nel secondo incontro ogni ragazzo ha creato dei sandali a frate mettendo in pratica le nozioni apprese e confezionando un prodotto finito a testimonianza del valore di questa esperienza e abbiamo chiesto loro di ideare un brand da stampare sulla suola. Poiché il calzolaio è considerato un mestiere in via di estinzione abbiamo colto con entusiasmo questa opportunità per istruire nuove leve e tramandare un mestiere artigianale manuale che storicamente da sempre porta alta la bandiera del Made in Italy nel mondo”.

Emanuela Bertani, collaboratrice della dirigente scolastica dell’Istituto Lepido, ha rimarcato il valore educativo dei laboratori creativi soprattutto per i ragazzi che richiedono attenzioni specifiche: “Accanto alla programmazione curriculare viene dato ampio spazio a progetti che consentono di sviluppare le competenze pratiche e cognitive per dare opportunità di crescita e formazione anche a quegli studenti con difficoltà di apprendimento. La collaborazione con gli artigiani CNA è fondamentale per rendere i ragazzi protagonisti nella costruzione del proprio sapere e capaci di affrontare le sfide della società attuale”.