La CNA, intendendo partecipare al procedimento consultivo per la predisposizione dei decreti legislativi attuativi della legge 21 giugno 2022, n. 78 “Delega al Governo in materia di contratti pubblici”, ha inviato il proprio contributo, rispondendo all’invito del Presidente del Consiglio di Stato, Franco Frattini, a fornire in tempi brevissimi ( infatti il documento è datato 10 agosto) proprie osservazioni ai fini della revisione del Codice Appalti che gli è stata affidata dal Governo.

CNA Restauratori ha contribuito alla redazione del documento ( in materia di appalti ricordiamo che la CNA vede coinvolti oltre i restauratori, l’edilizia, l’impiantistica e le imprese di pulizia), con una breve memoria, che alleghiamo in formato doc., che è stata in buona parte recepita sia nelle linee generali che per gli aspetti specifici inerenti il restauro.

I temi salienti sono:

– l’accesso al mercato delle piccolissime imprese, con la suddivisione in lotti quantitativi e qualitativi e il favore verso le aggregazioni;

– trasparenza e pari opportunità, con la disciplina degli affidamenti e del sottosoglia ed i meccanismi di controllo dell’eccesso di ribasso;

– la qualificazione e formazione delle stazioni appaltanti;

– la disciplina speciale per i Beni Culturali di cui si chiede la conferma ed anzi maggiore autonomia.

– infine la richiesta di costante confronto, anche attraverso la proposta di una cabina di regia con le parti sociali.

In allegato