Transizione CNA digitale, così lontani cosi vicini

Ieri, mercoledì 5 ottobre, CNA Roma è stata la prima associazione imprenditoriale in Italia a condurre un evento formativo e divulgativo, sulla piattaforma Spatial, uno dei sistemi presenti sul mercato che meglio interpreta il concetto di Metaverso.

Il Metaverso potrà essere utilissimo alle imprese, anche di piccole dimensioni, a condizione di riuscire a spiegarlo con concetti semplici e facendolo uscire fuori dal circuito degli addetti e dal gaming. Per questo, CNA di Roma ha voluto realizzare questa iniziativa divulgativa davanti a una platea fisica, ‘classicamente’ on line e nel Metaverso di imprenditori di tutti i settori associati alla nostra Organizzazione”, ha commentato Stefano Di Niola, segretario CNA di Roma.

Il Metaverso è un concetto molto ampio e ancora in fase di definizione, ma alcuni elementi che potrebbero nell’immediato futuro cambiare il modo di lavorare di persone e aziende sono già evidenti. L’evento stesso ha dimostrato, nella pratica, quanto raccontato dagli speaker sul palco nel mondo reale.

Oggi è già possibile costruire un “gemello digitale” della propria attività e della propria persona e interagire con altre persone e imprese nel mondo virtuale, in modo molto simile a quanto avviene nel mondo reale.

Dal palco di CNA Roma si sono ascoltati racconti su eventi e spettacoli dal vivo avvenuti sul Metaverso, storie di pionieri delle tecnologie del Metaverso con riferimentoi all’impatto sul settore della comunicazione e della pubblicità.

Nel 2021 gli investimenti sul Metaverso da parte di Venture Capitals e fondi di private equity è stato di circa 13 miliardi di dollari. Nel 2022 il totale degli investimenti è stato stimato superiore ai 120 miliardi di dollari e le proiezioni per il 2030 prevedono di raggiungere la cifra di 5.000 miliardi di dollari.

Si tratta di un fenomeno che non può essere ignorato e non è più possibile procrastinare un’analisi approfondita del settore, valutando lo stato dell’arte delle tecnologie, l’integrazione con i canali digitali già sviluppati e lo studio dell’effettiva catena del valore.