Nuovo Codice appalti e capitolo energia con particolare riferimento alla nostra proposta per incentivare l’autoproduzione da fonti rinnovabili sono stati i principali temi trattati nel colloquio tra il Segretario generale CNA, Otello Gregorini, e la capogruppo al Senato di Azione-Italia Viva, Raffaella Paita.

In dettaglio Gregorini ha sottolineato l’esigenza di apportare una serie di correzioni al decreto per il nuovo Codice appalti finalizzate ad aprire il mercato degli appalti pubblici alla platea delle piccole imprese. Obbligo alle stazioni appaltanti di procedere alla suddivisione in lotti, limitazioni al sub-appalto a cascata ed eliminare le penalizzazioni nei confronti dei consorzi di imprese artigiane.

La senatrice Paita ha mostrato interesse verso gli argomenti della CNA e attenzione anche riguardo la proposta della Confederazione di introdurre incentivi per stimolare la realizzazione di piccoli impianti da fonti rinnovabili da parte delle imprese. Una misura che farebbe scendere il costo delle bollette e contribuirebbe alla diversificazione energetica del Paese riducendo l’incidenza dell’energia prodotta da fonti fossili.

 

Codice appalti, modificare il decreto per aprire mercato alle Pmi