Nell’ambito della fiera finlandese del settore artistico “Suomen Kädentaidot | Käsi- ja taideteollisuusmessut” questo weekend si è tenuto a Tempere un evento moltiplicatore del progetto europeo Erasmus+”DigiMentorNetwork” – Skills Digital Promotion and Protection for creative and Tradition industries – che supporta i makers e gli artisti, i microimprenditori e le comunità creative, per comunicare e promuovere meglio il loro talento creativo in modalità digitale.

Anche CNA ha voluto portare una propria testimonianza, visto il supporto che a tutti i livelli sta mettendo in campo per accompagnare e guidare le MicroPMI nella transizione digitale, per coglierne le opportunità e non subirne gli effetti.

La pandemia COVID-19 ha accelerato l’urgenza di agilità, adattabilità e trasformazione. Le strutture dell’industria e i modelli di business vengono stravolti, la digitalizzazione dell’economia è in rapida accelerazione e noi, come ICC, non possiamo esimerci dall’affrontare questi cambiamenti epocali” ha evidenziato nel suo video messaggio la Vice Presidente con la delega alle politiche europee, Marianna Panebarco.

Riferendosi anche al settore audiovisivo, la Vice Presidente ha poi continuato “Guardando alla transizione digitale dell’ICC, dovremmo fare una chiara distinzione tra, da un lato, l’uso crescente e diffuso di strumenti e canali digitali maturi e dall’latro, una maggiore consapevolezza della necessità di adottare tecnologie avanzate ed estremamente innovative. Questo perché sotto l’etichetta di Industria Culturale e Creativa si racchiude uno spettro davvero ampio di settori: dalla moda all’audiovisivo, dalle arti dello spettacolo allele mostre, dall’artigianato tradizionale al turismo. È chiaro che alcuni di questi settori sono in uno stato di digitalizzazione molto più avanzato mentre altri sono solo all’inizio.

A tal proposito, nelle diverse sedi di discussione come CNA abbiamo ribadito che sono fondamentali la formazione e le risorse per sostenere l’accompagnamento delle MPMI nella transizione