«CNA Balneatori Abruzzo sottolinea l’urgenza di una celere e pronta applicazione, da parte della Regione e dei comuni costieri abruzzesi, della  normativa sulla nuova più lunga scadenza delle concessioni demaniali marittime approvata dal  Parlamento italiano in legge di Bilancio 2019, con  la durata di anni quindici della scadenza delle concessioni demaniali marittime vigenti». E’ la richiesta che CNA Balneatori Abruzzo rappresenterà al vertice convocato domani pomeriggio dalla Regione Abruzzo, a Pescara, con le principali sigle del mondo della balneazione, proprio per discutere dell’avvio dell’attuazione della norma.

A detta della sigla che associa nella CNA le imprese turistiche del mare, «la norma approvata dal  Parlamento consentirà alle circa 700 imprese balneari abruzzesi la ripresa degli investimenti da troppo tempo bloccati, ridando vitalità all’intero comparto e al suo indotto, che potrà così finalmente anche tornare a ricorrere al credito bancario per realizzare investimenti in un lungo periodo».

All’incontro di domani – orario d’inizio le 16,30 nella sede di viale Bovio – convocato dal Presidente Vicario Giovanni Lolli (saranno presenti anche l’assessore al Demanio Marittimo, Dino Pepe, e il consigliere regionale delegato, Luciano Monticelli), CNA Balneatori sottolineerà anche l’urgenza dell’iniziativa, «anche alla luce degli eventi atmosferici che hanno flagellato le spiagge italiane  e abruzzesi,  con gravi fenomeni di erosione costiera; la piena ripresa delle attività, anche in vista della prossima stagione balneare,  presuppone una diversa più lunga durata delle concessioni vigenti».

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