Pensioni, a settembre anticipo confermato nonostante i contagi estivi

Anche questo mese sarà possibile riscuotere la pensione in anticipo in ottemperanza alla normativa contro la diffusione del Coronavirus. Poste comunica, infatti, che le pensioni del mese di ottobre per i pensionati titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution, saranno accreditate in anticipo il 25 settembre. Chi possiede tuttavia una carta Postamat, una Carta Libretto o una Postepay Evolution, può prelevare in contanti da oltre 7000 Postamat, senza recarsi allo sportello. Se, invece, si può evitare di ritirare la pensione in contanti in ufficio postale, sarà necessario – come nei mesi passati – presentarsi agli sportelli secondo la seguente ripartizione di cognomi:

Il calendario

A-B           venerdì 25 settembre

C-D            sabato 26 settembre (mattina)

E-K             lunedì 28 settembre

L-O             martedì 29 settembre

P-R             mercoledì 30 settembre

S-Z             giovedì 1 ottobre

In tutto il territorio nazionale i titolari di Conto BancoPosta, Libretto di Risparmio o Postepay Evolution, chiarisce Poste, possono richiedere gratuitamente l’accredito della pensione.

Norme di sicurezza

In questa fase, comunica Poste, ciascuno è invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

Pensione a casa

Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Chi può avvalersi del servizio dei carabinieri

Il servizio non potrà essere reso, chiarisce ancora Poste, a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione. In base alla convenzione sottoscritta, i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli uffici postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni. L’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza Covid-19.