Come sarà nel 2016 il peso complessivo del fisco (il Total Tax Rate) sulle piccole e medie imprese e sugli artigiani? Il Centro Studi CNA lo ha misurato e quantificato, andando a controllare, una per una, 112 città italiane, cioè tutti i capoluoghi di Provincia e di Regione e, su specifica richiesta della Presidente della CNA locale Franca Sanità, anche di Avezzano e Sulmona. 

I risultati di questo lavoro capillare, elaborati dal primo “Osservatorio permanente sulla tassazione di artigiani e piccole e medie imprese in 112 Comuni d’Italia”, quindi, comprendono anche Avezzano e Sulmona e verranno illustrati alle ore 17,30 presso l’Hotel dei Marsi – zona nucleo industriale. Lo studio raccoglie tutti i dati fiscali del 2013, 2014 e 2015 comparati con le previsioni di quello che succederà nel 2016. Relatore del convegno di Avezzano sarà proprio il responsabile nazionale dell’area fiscale della CNA, Claudio Carpentieri, che ha provato, mettendo insieme tutte le voci nazionali, regionali e comunali che compongono il paniere fiscale a carico delle imprese, in quale giorno esatto un piccolo imprenditore smette di devolvere il frutto del proprio lavoro all’Erario, ed inizia a guadagnare per se’ e per la propria famiglia.

“Al convegno” comunica Pasquale Cavasinni direttore della CNA “oltre ai sindaci e agli amministratori di Avezzano e Sulmona, saranno invitati a partecipare tutti gli amministratori comunali del comprensorio marsicano e peligno perché anche se i dati elaborati riguardano i due Comuni più importanti, possono essere effettuate similitudini e paragoni anche con gli altri Comuni. Ovviamente ai lavori del convegno possono partecipare tutti i cittadini e soprattutto gli imprenditori. Oltre ad analizzare e a riflettere sui dati e le informazioni che il Convegno si prefigge di fornire a imprese e amministratori, sarà l’occasione giusta per la CNA di formulare proposte concrete ed utili indicazioni per indurre gli amministratori locali ad adottare i provvedimenti necessari per ridurre la pesantissima pressione fiscale che grava sulle piccole e medie imprese”.