La Commissione Affari giuridici dell’Europarlamento ha approvato, con 16 voti a favore, 9 contrari (Italia, Olanda, Polonia, Finlandia e Lussemburgo) e nessun astenuto, l’ultima versione del testo della nuova direttiva copyright. Il testo sarà discusso in aula all’Europarlamento durante la seconda sessione plenaria in programma per il mese di marzo, dal 25 al 28.

Come è noto, i maggiori problemi, anche per il pesante intervento di alcuni giganti del web, si erano riscontrati sugli articoli 11 e 13 della Direttiva che trattavano del diritto d’autore e della protezione delle pubblicazioni di carattere giornalistico in caso di utilizzo digitale e dell’utilizzo di contenuti protetti da parte di prestatori di servizi di condivisione di contenuti online.

A mio avviso – afferma Filippo Dalla Villa, Presidente di CNA Comunicazione – il testo  approvato garantisce  in modo equo ed equilibrato sia la libertà degli utenti del web sia il diritto d’autore sulle pubblicazioni giornalistiche, equiparandolo a quello in vigore per le opere letterarie e musicali. In questo modo  ad editori, giornalisti e autori di contenuti protetti dal copyright viene finalmente riconosciuto il diritto di ricevere ’un equo compenso’ dai giganti del web. L’aver poi previsto per questi soggetti la responsabilità di dover impedire la condivisione illegale di contenuti protetti sulle proprie piattaforme – prosegue Dalla Villa – e l’obbligo di avere l’autorizzazione alla pubblicazione da parte dei titolari dei diritti, sancisce il principio che è finito il tempo in cui le piattaforme informatiche potevano liberamente ed in modo gratuito utilizzare i contenuti in Rete di editori, autori e proprietari del copyright”.

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