“Con i giovani bisogna essere sinceri sulle fragilità del nostro sistema economico e della società che viviamo. Il nostro Paese è famoso per il Made in Italy. Il Made in Italy lo fanno le imprese che se non trovano lavoratori chiudono, con un conseguente danno per il Paese. Sono questi i problemi con cui ci confrontiamo tutti i giorni, tra questi anche l’orientamento scolastico che è evidentemente inefficiente. Abbiamo a che fare con un deficit importante di competenze. In Europa il 77% delle imprese fatica a trovare lavoratori che abbiano le competenze necessarie. Nel nostro Paese abbiamo 300mila posizioni scoperte. Dati che ci consigliano di fare in fretta a cambiare le cose”. Così l’intervento del Presidente Dario Costantini a Radio Uno Rai sul problema dei Neet in Italia.

“Nel nostro Paese abbiamo due opportunità importanti di formazione. Una è rappresentata dagli Its che sono un’alternativa all’Università e che fornisce una formazione tecnica. Lancio una provocazione: quanto sarebbe importante avere degli Its sull’energia in ogni città, oggi? L’altro percorso di studi è rappresentato dagli Ifts che coniugano cultura generale e lavoro. Si dovrebbe investire di più su queste due realtà.”