La piccola editoria, giacimento da valorizzare

Librerie chiuse, saloni e fiere del settore librario rinviate a chissà quando hanno privato gli editori dei loro canali principali di vendita.

Le azioni del Governo per il contenimento del Codiv-19 e gli effetti collaterali sul sistema economico stanno avendo pesanti effetti sulla filiera dell’editoria, con la conseguenza di una revisione dei piani editoriali per il 2020, riducendo le novità in uscita.

Per tale motivo, gli editori associati a CNA lanciano un appello rivolto ai milioni di persone chiuse in casa suggerendo di utilizzare il tempo a disposizione per ritrovare il piacere di una buona lettura, meglio se di un libro cartaceo.

L’invito a recarsi presso le edicole più vicine alla abitazione, (nelle brevi uscite consentite) per acquistare libri, riviste di viaggi, natura… praticamente ogni pubblicazione stampata che incuriosisca a seconda della propria indole e per riavvicinarsi alla lettura ed accrescere le proprie conoscenze.

“In questo momento di crisi, l’acquisto di libri e riviste italiane è anche un modo per sostenere le imprese del comparto editoriale fortemente provato dal blocco prolungato degli acquirenti” – spiega il portavoce nazionale di CNA Editoria, Simone Merlino. “I nostri associati hanno una ricca collezione di titoli eterogenei e l’acquisto online diretto offre in molti casi spedizioni gratuite e promozioni”.

La riscoperta della lettura può avere il vantaggio di “contagiarci” culturalmente, anche quando la vita sociale ritornerà ad essere serena e la situazione permetterà di tornare a frequentare librerie, saloni e ferie dell’editoria.