Da Rimini a Lario Brianza e Varese: esempi virtuosi di come CNA sappia fare sistema. Per essere più forte, più rappresentativa, più vicina alle necessità delle imprese, dei cittadini, delle società. Come ha sottolineato il presidente di CNA Nazionale, Dario Costantini, intervenendo a due iniziative tenute a Rimini e a Saronno.

Costantini a Rimini ha partecipato al “taglio del nastro” del restyling degli spazi comuni della sede che serve un universo di 3.500 imprese associate. “Un restyling – ha spiegato il presidente di CNA Rimini, Mirco Galeazzi – che ha permesso di ampliare gli spazi, renderli più idonei, più belli e più accoglienti. Un lavoro per favorire la crescita delle aziende e delle persone e per contribuire di conseguenza allo sviluppo della comunità territoriale”. In questo contesto opera CNA Romagna Servizi, una società con la partecipazione delle CNA romagnole che interviene in tutti gli ambiti legati alle necessità delle imprese in termini di adempimenti e di servizi, contribuendo a dare solidità al sistema confederale del territorio.

A Saronno, il presidente Costantini ha partecipato (con il presidente regionale Giovanni Bozzini e i numeri uno di Lario Brianza, Pasquale Diodato, e di Varese, Luca Mambretti) alla tradizionale Festa di Natale. Un evento che quest’anno è stata l’occasione per ufficializzare il percorso di unione tra CNA Lario Brianza e CNA Varese che dovrebbe giungere a compimento, creando la nuova CNA, a scadenza degli attuali organismi dirigenti tra fine 2024 e inizio 2025.  Queste due realtà diventeranno, con oltre 6.500 imprese iscritte, la realtà più vasta della Lombardia. Nell’occasione Costantini ha sottolineato l’utilità di queste aggregazioni allo scopo di mantenere forti le associazioni, di ottimizzare i costi e di consentire di coprire al meglio i 47 mestieri rappresentati da CNA.