Autotrasporto, sul caro-gasolio ancora nessuna proposta dal Governo

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito, con decreto del 8 maggio 2025, le modalità attuative per l’accesso ai contributi destinati a compensare l’aumento straordinario dei costi nei contratti pubblici di lavori. Si tratta della misura prevista dall’art. 26 del D.L. 50/2022, prorogata dalla legge di Bilancio 2025 (legge 207/2024, art. 1, comma 532) con uno stanziamento di 300 milioni di euro per l’anno in corso, a cui si aggiungeranno altri 100 milioni nel 2026. Il Fondo nasce per sostenere imprese e stazioni appaltanti nel fronteggiare gli aumenti anomali dei prezzi di materiali, energia e carburanti registrati negli ultimi anni, con particolare riferimento agli effetti ancora persistenti nei cantieri in corso.

L’accesso ai contributi è subordinato a precise condizioni contrattuali e temporali e sarà gestito in forma digitale tramite piattaforma telematica.

Il decreto conferma che possono accedere al Fondo:

  1. Appalti affidati entro il 31 dicembre 2021, per lavorazioni contabilizzate tra 1° gennaio 2023 e 31 dicembre 2025.
  2. Appalti aggiudicati tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023, a condizione che non abbiano già beneficiato dei ristori previsti dal comma 7 dello stesso art. 26.
  3. Contratti delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato e di ANAS, stipulati prima del 17 maggio 2022 e tuttora in corso, con riconoscimento di un adeguamento automatico del 20% sulle lavorazioni contabilizzate dal 2022 al 2025.
  4. Appalti delle stesse società e di altri soggetti pubblici di cui al Codice dei Contratti (d.lgs. 50/2016), qualora utilizzino prezzari aziendali aggiornati nei termini previsti dalla legge.

Le richieste dovranno essere inoltrate esclusivamente online tramite la piattaforma dedicata del MIT:🔗 https://adeguamentoprezzi.mit.gov.it

Le domande potranno essere trasmesse solo dalle stazioni appaltanti. Sono previste due finestre temporali per l’invio delle richieste:

  • Prima finestra: dal 1° al 31 luglio 2025
    Riguarda le lavorazioni eseguite o annotate tra gennaio e maggio 2025.
  • Seconda finestra: dal 1° al 28 febbraio 2026
    Riguarda le lavorazioni realizzate tra giugno e dicembre 2025.

Le domande saranno valutate in ordine cronologico. Le decisioni verranno assunte tramite decreti direttoriali entro:

  • 31 ottobre 2025 (prima finestra);
  • 31 maggio 2026 (seconda finestra).

Il trasferimento dei fondi riconosciuti dovrebbe avvenire entro 90 giorni dall’approvazione, compatibilmente con la disponibilità delle risorse.

Va sottolineato che le somme sono limitate (massimo 300 milioni per il 2025), perciò non tutte le richieste ammissibili potrebbero essere finanziate. Le imprese sono quindi invitate a coordinarsi tempestivamente con le stazioni appaltanti per non perdere le scadenze.

Riferimento: https://adeguamentoprezzi.mit.gov.it/login