Sono oltre 400 i bambini della scuola primaria che, attraverso CNA, incontreranno il mondo dell’artigianato per vivere in prima persona i laboratori artigiani di eccellenza che caratterizzano il nostro territorio e scoprire il significato del lavoro, anche attraverso la manualità.

In questi giorni a partire dal 21 ottobre,  gli  artigiani faranno  visita a 14  classi delle scuole pimarie di Forlimpopoli e 4 di Dovadola, proponendo laboratori in cui sarà possibile far provare ai  bambini l’esperienza della stampa tradizionale a ruggine, sotto la guida di Elena Balsamini dell’omonima stamperia di Forlì,  del lavoro di ceramista, con Katia Gianesella di Portico; della creazione del mosaico coordinati da Angeliki Drossaki di Studio AD di Forlì,  e del lavoro nell’orto con Sergio Ceccarelli, dell’azienda agricola La cicala di Forlì.

“L’artigiano è l’imprenditore che lavora con le mani, con la testa e con il cuore – sottolinea Mauro Turchi, presidente di CNA Colline forlivesi – e i ragazzi lo comprendono bene. L’entusiasmo, la curiosità, l’attenzione con cui gli studenti si avvicinano a questa esperienza è sempre molto grande, lo abbiamo visto nei mesi scorsi con il Progetto Scuola Artigianato, che abbiamo rivolto alle scuole medie, grazie al quale abbiamo portato centinaia di ragazzi a visitare le aziende del settore alimentare.  Ora l’esperienza prosegue nelle scuole primarie con una modalità diversa, che è la presenza degli imprenditori in classe e il coinvolgimento dei bambini attraverso laboratori che esaltano il saper fare e la manualità, cosa che oggi troppo spesso viene dimenticata. Il tutto, è opportuno sottolinearlo, senza alcun costo per le scuole. Come CNA – conclude Turchi – crediamo sia molto importante far conoscere il valore del lavoro, per avvicinare il mondo della scuola all’impresa e far comprendere ai ragazzi che la passione per il proprio lavoro e l’idea di diventare artigiani, può nascere anche da esperienze come queste”.