E' interesse del Paese investire nelle imprese rosa

La Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, ha partecipato a un webinar promosso da CNA Impresa donna dal titolo “Donne per un nuovo rinascimento”, un’occasione per fare il punto sulle politiche per rafforzare la presenza femminile nel mondo del lavoro con la presenza della presidente di CNA Impresa Donna, Maria Fermanelli, e del presidente della CNA, Daniele Vaccarino.

La Ministra Bonetti ha sottolineato che investire nell’imprenditoria femminile significa liberare energie positive nell’interesse del Paese. “La sfida – ha detto – è incentivare la presenza delle donne nelle imprese”. Tuttavia non mancano segnali incoraggianti. “In Italia l’imprenditoria femminile – ha sottolineato la ministra Bonetti – è superiore alla media europea a differenza di altri indicatori”.

La Ministra ha quindi indicato le tre direzioni di intervento per promuovere l’imprenditoria femminile. La prima è favorire l’accesso al credito con l’impegno a potenziare il fondo dedicato che “deve diventare uno strumento di incentivi”. Poi la formazione con particolare riferimento al digitale e infine la sfera dei servizi con il rafforzamento degli aiuti e dei sostegni.

La presidente di CNA Impresa Donna, Maria Fermanelli, ha espresso apprezzamento per il documento preparato dalla task force promossa dal Ministero sottolineando che “vogliamo offrire una sponda qualificata e qualificante”. “Dopo tante promesse disattese – ha aggiunto – è giunto il momento di cambiare passo ma anche prospettiva e delineare nuove architetture”.

Sul medio e lungo termine “offriamo le nostre competenze di imprenditrici per la costituzione e funzionamento dell’Osservatorio presso il Ministero delle pari opportunità”. In tema di welfare “proponiamo un modello universale che vada oltre le tutele per il lavoro dipendente. Un welfare accessibile a tutti alimentato da investimenti pubblici e privati”. Infine sui temi dell’innovazione e della sostenibilità “rilanciamo la necessità di prevedere azioni concrete di premialità specifica alle imprese a conduzione femminile”.

A concludere il webinar i saluti del presidente della CNA, Daniele Vaccarino, il quale ha evidenziato che il dopo pandemia dovrà caratterizzarsi per una profonda trasformazione intervenendo su burocrazia, fisco e rilancio degli investimenti e in questo processo “diventano fondamentali elementi come la parità di genere e un welfare diverso”. Infine ha sottolineato che “CNA rivendica con orgoglio di essere una forte rappresentanza dell’imprenditoria femminile e protagonista del nuovo rinascimento”.

Floriana Cerniglia, professore ordinario all’Università Cattolica del Sacro Cuore e componente della task force del ministero per le pari opportunità, ha sottolineato l’urgenza per il lavoro femminile- potenziale che fatica ad emergere- di essere al centro dell’agenda decisionale. Un’ urgenza che non conosce genere e che si è fortificata nel periodo del lockdown in cui le donne hanno dimostrato grande resilienza anche nella conciliazione delle attività lavorative e familiari.