Emilia Romagna, un accordo con Intesa Sanpaolo per sostenere artigiani

“Avere arricchito la nostra offerta di soluzioni per le imprese grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo è motivo di grande soddisfazione. Siamo certi che questa sinergia consentirà ai nostri associati di affrontare con maggiore fiducia la complessità di una ripartenza economica che non potrà che passare attraverso le piccole imprese e le filiere ad esse connesse, nella più ampia cornice delle azioni previste dal PNRR e dei processi di transizione ecologica e trasformazione digitale. Molte aspettative sono, inoltre, fortemente legate al corretto funzionamento di strumenti quali Superbonus, Ecobonus e Sismabonus: misure che non mirano solo alla ripartenza dei settori imprenditoriali direttamente coinvolti, ma che saranno preziose per risollevare tutto il Paese”. Ha commentato Fabio Bezzi, direttore regionale CNA Emilia-Romagna a margine dell’accordo quadro sottoscritto con la direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo, Cristina Balbo.

Un accordo che individua e struttura una serie di azioni condivise per rafforzare e ampliare i rapporti di collaborazione in essere, sviluppando metodologie operative e mettendo a disposizione delle imprese prodotti, servizi e processi evoluti, così da garantire la spinta verso il rilancio e gli asset di sviluppo più strategici e attuali.

A tale fine sono stati individuati nove grandi ambiti di intervento per sostenere la ripresa degli investimenti verso asset strategici:

  • supporto agli interventi Superbonus, Ecobonus ed altri bonus “edilizi”
  • sostegno alla liquidità aziendale e degli investimenti in beni strumentali
  • supporto alle strategie e agli investimenti in innovazione anche attraverso l’accesso a finanziamenti agevolati
  • implementazione e sviluppo delle Filiere
  • finanziamenti ESG (Environmental, Social, Governance) e Circular Economy
  • messa a disposizione di servizi consulenziali
  • supporto nel noleggio di beni strumentali
  • welfare
  • formazione

Attenzione particolare alla valorizzazione delle filiere e alle opportunità legate ad economia circolare, sostenibilità e digitalizzazione. Previste soluzioni per massimizzare gli incentivi del Superbonus, Ecobonus e Sismabonus. Sostenere lo sviluppo delle imprese artigiane e delle Pmi attraverso una serie di strumenti, finanziari e non solo, con il comune obiettivo di favorirne la crescita agevolando i processi di innovazione, sostenibilità e valorizzazione del capitale umano. Il tutto con la consapevolezza che la situazione emergenziale creata dalla pandemia continuerà a richiedere azioni a supporto delle imprese e dell’occupazione attraverso iniziative straordinarie di sostegno lungo il percorso per agganciare una solida e duratura ripresa economica.

L’accordo, nell’ambito delle rispettive funzioni e attività, prevede altresì l’attivazione di tavoli di confronto congiunti permanenti – per declinare tempo per tempo le varie iniziative e individuare eventuali ulteriori opportunità o interventi – nonché il coinvolgimento delle strutture territoriali di CNA per cogliere al meglio le esigenze peculiari dei vari comprensori e valorizzazione le peculiarità.

 

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