“Sto da 40 anni con le mani in pasta”
Fabio Fontaneto si muove da quasi 40 anni dentro una cucina gigantesca, tra quintali di carne, centinaia di sacchi di farine, milioni di uova, decine di chef, confezionatrici e pastai, che ogni giorno, a partire dall’alba, preparano pasta fresca, per un totale di oltre tre milioni di chili l’anno.
“Ho iniziato come garzone, a 14 anni – racconta Fontaneto – ma oggi faccio esattamente quello che sognavo da bambino, l’imprenditore e il commerciante di pasta”. Pasta che porta il nome di famiglia, perché a dare il via all’azienda, leader nel settore della pasta fresca artigianale, è stato il padre Piero, oggi 81enne e presidente. “Mio padre è ancora attivo – dice Fabio – la mia più grande sicurezza”.
Nel 1988 Fabio e la famiglia rilevano le quote del padre e danno vita al Raviolificio Fontaneto, che oggi produce soprattutto pasta fresca ripiena e sfusa (per i negozi di pasta fresca e la grande distribuzione), pasta fresca “take-away” (quella nel reparto freschi dei supermercati) e in misura minore pasta confezionata di durata oltre i 30 giorni.
“La nostra caratteristica è che riusciamo a produrre pasta artigianale in grandi volumi – spiega Fabio – abbiamo 1000 metri quadrati di cucine e celle dove realizziamo interamente il prodotto, dal taglio della carne alla confezione. Nello stabilimento operano veri e propri chef, che tagliano e cucinano la carne per il ripieno, pastai che rifiniscono a mano il prodotto e donne che lo confezionano. E’ esattamente lo stesso procedimento che avviene in una cucina normale, solo che è gigante”.
Gli ingredienti sono principalmente italiani, così come italiano è il mercato primario. “Esportiamo per il 30% del nostro fatturato – continua Fontaneto – soprattutto nella vecchia Europa. Tra i nostri clienti c’è anche la ristorazione di alto livello, soprattutto all’estero, per poter servire un prodotto artigianale fuori dall’Italia”.
Qualità e logistica i punti di forza della Fontaneto, che negli anni ha realizzato prodotti innovativi accanto a quelli più tradizionali. E decisamente innovativi saranno i prodotti che verranno presentati anche ad Expo, all’interno del cluster del cacao, in occasione dei VENERDI’ DEL CIOCCOLATO, realizzati dall’Accademia dei cioccolatieri di Mirco Della Vecchia in collaborazione con CNA.
“Saremo presenti con quattro date – spiega Fabio – a partire da venerdì 29 maggio e ogni volta realizzeremo tre prodotti differenti. Si partirà con una pasta ripiena dolce al cioccolato. E poi ogni volta, due prodotti dedicati ai paesi ospiti del cluster (Camerun, Costa D’Avorio, Cuba, Gabon, Ghana e Sao Tomè Principe). Abbiamo preso loro ricette tipiche e le abbiamo reinterpretate, trasformandole in pasta fresca ripiena. Saremo presenti con uno chef e un pastaio, in uno showcooking che servirà a mostrare al mondo come nasce la pasta fresca e certo, anche a farla assaggiare”.