Arriveranno da altre 28 nazioni diverse le 300 artiste che partecipano alla terza edizione del Festival internazionale Ceramica Femminile “Matres”.

La manifestazione,  ideata e organizzato dall’associazione Pandora, nata nel 2012 con l’obiettivo di dare luce alla creatività di un’arte di cui le donne sono state iniziatrici, è un evento che in pochi anni è diventato punto di riferimento dalla ceramica femminile per la comunità creativa internazionale.

Per questa edizione, che torna in presenza dopo due anni di stop legato alla pandemia, dal 25 al 28 agosto 2022, realizzata in collaborazione con CNA Salerno, la declinazione è Matres Festival – Naturantis.

Il programma dell’iniziativa è stato presentato in una conferenza stampa presso la sede della Camera di Commercio di Salerno.

“Le opere in Mostra e tutto il programma del Festival ruoterà attorno al tema green- evolution, ambiente ed economia sostenibile- come ha spiegato Annarita Fasano, presidente di Pandora–  le donne e la ceramica, grazie alla loro antica arte, lanciano un richiamo a tutti per ritessere la trama della società e stimolare in modo globale la coscienza umana al rispetto del sé, delle donne, degli altri, del nostro pianeta e dell’ambiente che ci circonda”.

Nell’ambito dell’evento verrà anche sottoscritta la carta internazionale del Progetto Ceramica Donna con cui si accentua e tutela l’obiettivo di valorizzare la mission di Pandora e l’arte al femminile, anche in nazioni come  l’Iraq, la Corea del Sud e tra le donne Saharawi,  che partecipano all’iniziativa.

Nell’ambito della conferenza stampa è stato presentato anche il primo numero del magazine Matres, la rivista di ceramica femminile a cura di Gabriella Taddeo e Miriam Gipponi.

Il Festival sarà anche l’occasione per unire gli sforzi in un settore che torna vitale e il principale riferimento per la promozione turistica del territorio, dopo due anni di stop per la pandemia.

L’iniziativa arriva a pochi giorni, tra l’altro, dell’inaugurazione ufficiale a Vietri sul Mare, della scuola di ceramica regionale.

“Il festival come la scuola rientrano nel nostro impegno quotidiano alla valorizzazione dell’artigianato – ha ricordato Lucio Ronca, presidente di CNA Salerno– è il momento di rilanciare con ogni azione questo settore e l’indotto che ruota attorno”.

Il programma dell’iniziativa prevede esposizioni, personali e collettive, laboratori di tecniche raku e cotture sperimentali, laboratori bambini, adulti, disabili, mercatini, incontri, convegni, dibattitti, presentazione di libri, musica, cene ed eventi di promozione sociale e tanto altro,  organizzato per coinvolgere tutti nel vasto programma del Festival.

I Paesi che partecipano in questa edizione sono Italia, Belgio, Francia, Austria, Spagna, Grecia, Irlanda, Iraq, Svezia, Croazia, Germania, Malta, Repubblica Ceca, Regno Unito, Russia, Israele, Olanda, Bulgaria, Svizzera, Tunisia, Iran, Argentina, Brasile, Korea del Sud, Nordamerica, Thailandia, Giappone e altri ancora in corso di adesione.

Numerose le esposizioni personali e i workshop. Tra questi:  Matres Gold&Silver a cura delle artiste ceramiste internazionali Karina Garrett, Claudia Alessandra, Marina Rodriguez, Rhim Yang Sook,Choi Soojin.

Tra le iniziative del ricco programma sono  inoltre previste un convegno sull’ambiente a Vietri a cura di CNA e dei comuni di Vietri sul Mare e Comune di Cava de’ Tirreni, uno  Spazio Matres – Create (make)- con opere collaborative a cura di Dorna Abyak, Marina Rodriguez e Silvia Barrios e altre ancora, forni all’aperto ed un’estemporanea di ceramica Raku.