UEAPME Food Forum

5 luglio 2016, Bruxelles

 

Il Food Forum tenutosi il 5 luglio è iniziato con la presentazione da parte di Kris de Smet, della DG Santé, relativa all’Iniziativa della Commissione per facilitare l’implementazione dell’HACCP. La Commissione a breve presenterà una Comunicazione sul Sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare, non sarà vincolante ma conterrà un nuovo approccio relativo alla tematica, che servirà di stimolo a quegli Stati Membri che non hanno ancora delle guide specifiche. La Comunicazione sarà tradotta in tutte le lingue UE, includerà una parte specifica sulle PMI e tratterà anche del contesto internazionale (codex alimentiarius, l’equivalenza con le regole negli Stati Uniti). Nel frattempo alcune azioni sono state intraprese come la creazione di una piattaforma web di orientamento sulla sicurezza alimentare e in cui è incluso un registro che raccoglie le guide nazionali sul tema e per cui è possibile inviare la relativa documentazione.  La DG Santé sta altresì finalizzando il mandato per EFSA sugli approcci dell’analisi del rischio per alcuni tipi di dettaglianti in previsione della loro applicazione del sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare. In tale contesto la DG Santé aveva chiesto a UEAPME ed ai propri membri dei contributi relativi ai diagrammi di flusso di una macelleria, una drogheria, un panificio, una gelateria e una pescheria. La DG Santé vuole che EFSA parta da questi diagrammi per elaborare delle linee guida per identificare i rischi biologicamente più importanti, altre sulla metodologia per una classificazione del rischio, e come selezionare, implementare e validare gli approcci più efficienti per controllare il rischio.

 Il diagramma di flusso di CNA sulla pasta fresca è stato accolto con favore dai presenti e dalla Commissione, in particolare la Francia ha sottolineato la mancanza di indicazioni nazionali specifiche per questa attività e sarebbe pertanto utile questo scambio di informazioni. La Commissione espresso l’interesse nel diagramma che potrà essere incluso in un secondo mandato di EFSA, mentre al momento per il primo è preferibile concentrarsi sulle attività commerciali al dettaglio più comuni a tutti i Paesi membri.

L’incontro è proseguito sul punto in agenda relativo alla Competitività e le pratiche commerciali sleali. UEAMPE ha chiesto di ricevere informazioni sulle pratiche commerciali sleali rilevate ma anche su eventuali ostacoli operativi. La collega olandese ha sottolineato che i panifici lamentano il costo troppo elevato e la sproporzione dei controlli igienico-sanitari, su cui concorda anche l’Austria. I partecipanti sono stati anche informati da Christine Weiker di ECLSA sul Forum di Alto Livello per un migliore funzionamento della Catena Alimentare il cui incontro era inizialmente previsto il 1 giugno, ma è stato rinviato al 27 settembre, mentre il Gruppo Sherpa si riunirà a Bruxelles l’8 luglio prossimo e tra gli argomenti in agenda è prevista la presentazione del progetto e-food chain. La questione della vendita di alimenti da piattaforme internet è un argomento che al momento non è correttamente regolamentato: se prima la vendita si limitava a alimenti secchi adesso si possono trovare in vendita cibi freschi e congelati per cui è necessario garantire le adeguate condizioni di temperatura per il trasporto. E’ pertanto una tematica che dovrà essere affrontata collegandola al mercato digitale.

Per quanto riguarda invece il punto su EFSA, UEAPME ha aggiornato i partecipanti sulla riforma che sta affrontando l’Agenzia, in particolare sul maggiore coinvolgimento degli stakeholders attraverso piattaforme, gruppi di lavoro e workshop annuali. Sarà creato un elenco di stakeholders accreditati che potranno partecipare ai gruppi di lavoro e UEAPME farà domanda per far parte del gruppo di lavoro della categoria “Business and food industry associations”. CNA ha informato i partecipati che ha fissato un incontro con EFSA per settembre e che si rende disponibile a veicolare eventuali domande di UEAPME anche, volendo, a ricevere un eventuale mandato da ad hoc, inoltre ha dato la propria disponibilità a partecipare per conto di UEAMPE ai gruppi di lavoro di EFSA.

Franz Verstraete, della DG Santé, ha presentato il documento di lavoro su cui sta lavorando la Commissione sulla riduzione dell’acrilammide negli alimenti e, in particolare, l’applicazione dei relative codici di condotta per alcune lavorazioni. Da quando l’acrilammide è stato dichiarato da EFSA un problema di salute per gli esseri umani, la Commissione sta cercando un possibile approccio regolatorio per assicurare che vi sia il livello più basso possibile di acrilammide nei cibi, è stato osservato che l’approccio volontario non è risultato efficiente. I codici di condotta sono stati elaborati dalle associazioni di settore e riguardano i prodotti a base di patate, quelli a base di cereali, il caffè e i suoi sostituti, prodotti da forno e i cibi per bambini. Per riguarda il settore del mangiare fuori, l’industria alberghiera e gli artigiani e le micro e piccole imprese sono applicabili degli specifici codici di condotta, e quindi sono esenti dalle altre norme. Poiché l’applicazione dei Codici distingue quindi il commercio B2B da B2C, è stato sollevato il problema di quelle aziende che vendono sia ad altre imprese che direttamente al consumatore. I Paesi Bassi hanno ovviato indicando una soglia: se più del 50% delle vendite viene effettuata a dei consumatori allora vengono applicate le regole per i B2C.

UEAMPE ha informato i partecipanti sul workshop del Gruppo di lavoro PAFF della Commissione Europea relativo ai profili nutrizionali e le indicazioni sulla salute sulle piante ed altre preparazioni. Nel workshop la Commissione ha illustrato lo studio che verrà condotto su questa tematica da dei consulenti che vedranno di coinvolgere i diversi attori, comprese le PMI. Il questionario elaborato sarà poi seguito da un’analisi delle risposte e dall’elaborazione di un documento per comprendere gli effetti della mancata applicazione della parte della normativa sui profili nutrizionali e sulle indicazioni sulla salute sulle piante e altre preparazioni del Reg. 1924/2006.  Su questo punto la Germania richiama l’attenzione sul recente tentativo di alcuni MEP di inserire in un parere i profili nutrizionali sulla caffeina. L’Austria è invece focalizzata sui profili nutrizionali relativi alle bevande energetiche e sul fatto di vietare di inserire nell’etichetta che la bevanda aumenta la concertazione, oltre che visto il compromesso già in atto questo non venga respinto.

Sul dossier relativo ai controlli ufficiali è stato fatto un aggiornamento sulla chiusura dei negoziati, la Germania invierà a UEAPME il testo di compromesso che lo diffonderà ai membri.

 Per quanto riguarda il REFIT sulla legislazione alimentare generale è stato puntualizzato che è stato reintrodotto l’art. 8B sulla valutazione relativa alle PMI.

Un altro aggiornamento ha riguardato i negoziati sul TTIP I cui punti critici rimangono gli appalti pubblici, il meccanismo di risoluzione delle controversie e le indicazioni geografiche. Mentre sul raffreddamento e la conservazione degli alimenti la collega austriaca di ECLSA ha evidenziato la preoccupazione per cui nella comunicazione della Commissione questa non ha distinto norme riguardanti materiali e strumenti che concernono il comparto alimentare e non alimentare, sottolineando che pertanto verrà richiesto di prendere in considerazione tale divisione.

Sui rifiuti e lo spreco alimentare UEAPME ha comunicato la candidatura per far parte della relativa Piattaforma creata dalla Commissione e la proposta di CNA di rappresentare UEAPME in tale frangente.

 

 

Per ulteriori approfondimenti contattare: bruxelles@cna.it