comunicazione

Formazione e sviluppo delle competenze da tempo hanno invaso il dibattito nel Paese, indicati come priorità assolute per rimettere in moto l’Italia e affrontare le sfide del prossimo futuro. Come spesso accade, però, il rischio è che rimangano dei titoli o, peggio ancora, slogan. In CNA, invece, crediamo davvero nel loro valore. E lo testimonia il fatto che, anche in una fase difficilissima come quella che stiamo attraversando a causa della pandemia, l’impegno sulla formazione non è mai venuto meno.

Nei giorni scorsi si è concluso Insieme per migliorare strategie e azioni di comunicazione, la formazione dedicata ai responsabili delle aree territoriali. Hanno partecipato in oltre 130, collegati in modalità virtuale da tutte le sedi del territorio nazionale. Iniziata a gennaio, l’iniziativa è stata voluta da CNA in collaborazione con fondazione Ecipa e come partner esterno, l’agenzia di comunicazione Enteractive.

L’obiettivo del corso era fornire le nozioni di base per la gestione della comunicazione; assicurare una conoscenza delle principali piattaforme utilizzate e allineare tutte le realtà territoriali verso un utilizzo corretto dei principali strumenti di comunicazione.

Ai moduli del corso, che si sono svolti con la partecipazione dell’ufficio comunicazione nazionale, si è affiancata una esercitazione finale in modalità webinar.

“Sono veramente soddisfatto di questa ulteriore nuova azione di formazione della nostra Confederazione – ha sottolineato il direttore della divisione Organizzazione e Sviluppo di sistema di CNA, Armando Prunecchi – andiamo fieri di avere un piano strategico 2017 -2021 articolato su quattro aree: rappresentanza, sistema, comunicazione, competenze. Questa semplicità e questa scelta hanno permesso di focalizzare la nostra attività e di poterla rendicontare al meglio a tutti i nostri stakeholders. Anche questa esperienza, ha mostrato la validità del modello. Una esperienza di formazione sulla comunicazione che peraltro nasce da una esigenza registrata dopo analoga iniziativa con i segretari e direttori territoriali incaricati da meno di due anni. Una parte del corso si è svolta con sedute teoriche, cui abbiamo aggiunto le quattro esercitazioni: un modello risultato vincente e gradito, nonostante le difficoltà della distanza” ha evidenziato Prunecchi. “Oramai è chiaro: per la nostra Confederazione è decisivo continuare ad agire e investire sulla comunicazione. Dobbiamo prestare attenzione e valorizzare cosa facciamo e comunichiamo, al come farlo. Ma soprattutto avere la capacità di far percepire al nostro Sistema, interno ed esterno, perché lo facciamo. Essere associazione di rappresentanza, per noi, passa attraverso questa linea strategica; proprio perché affrontiamo la comunicazione dobbiamo sempre ricordarci che non conta quello che diciamo, ma quello che siamo capaci di far percepire. Dobbiamo mitigare la capacità di indurci all’errore dell’IO, del noi e loro, del sindacale e servizi, del territorio del regionale del nazionale. Siamo un sistema e solo insieme possiamo uscire da queste difficoltà.

Se entri in una stanza e credi di essere il più intelligente, esci subito, il tuo IO non ti permette di imparare niente (cit.)”.

“Con il corso di comunicazione in modalità all digital abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati: fare formazione continua, migliorare le competenze, rafforzare e riallineare il sistema CNA su un tema strategico come quello della comunicazione. Siamo molto soddisfatti dei risultati emersi nelle diverse sezioni di formazione. Ringrazio i colleghi del territorio per l’interesse e la partecipazione dimostrata” ha concluso il direttore di Fondazione Ecipa, Giuseppe Vivace.