Formazione e imprese, siglato accordo tra CNA Toscana Centro e l’Istituto Buzzi

E’ stato siglato un accordo quadro tra l’Istituto tecnico statale “Tullio Buzzi” di Prato e CNA Toscana Centro per attivare una collaborazione nell’ambito formativo, per la ricerca e il trasferimento tecnologico, con lo scopo di coniugare l’inserimento occupazionale dei giovani e la necessità di competenze richieste dal sistema delle imprese locali.

Il rapporto di collaborazione tra l’Istituto e CNA Toscana Centro renderà possibile un’integrazione funzionale di competenze scientifiche, didattiche, di esperienze specialistiche e manifatturiere sui temi d’importanza strategica per il distretto pratese.

In particolare l’accordo si articolerà su direttrici ben definite, quali:

– la partecipazione a progetti di ricerca su base locale, regionale, nazionale ed internazionale;

– lo svolgimento di attività di formazione a vari livelli: valorizzazione della didattica laboratoriale, promozione dell’alternanza scuola-lavoro, corsi di formazione superiore (ITS, IFTS), corsi di aggiornamento e formazione di tecnici a servizio delle imprese, attività formative e seminariali ambivalenti, a favore di studenti, personale scolastico e imprenditori.

– la condivisione del know-how e dotazione strumentale mirata al supporto tecnico in materia di ricerca ed analisi laboratoriale verso le aziende associate.

L’azione congiunta della scuola e dell’associazione di imprese metterà in atto azioni riguardo all’orientamento scolastico-professionale, il consolidamento dei rapporti fra percorsi scolastici e mondo del lavoro, la valorizzazione dell’auto-imprenditorialità e la valorizzazione delle esperienze delle imprese del distretto verso il sistema scolastico.

L’Istituto Buzzi e CNA Toscana Centro condividono lo spirito secondo cui l’integrazione e la collaborazione reciproca possa rappresentare un valore aggiunto di notevole interesse per il sistema delle imprese, quello scolastico con capacità di incidere rispetto alle amministrazioni e agli enti a livello locale e regionale.

Da notare come la collaborazione preveda il costante coinvolgimento di imprese ed imprenditori per il supporto a percorsi di formazione e la possibilità per gli studenti di accedere alle strutture ed alla dotazione strumentale dei soggetti coinvolti, anche mediante esperienze dirette.

“E’ con soddisfazione che sigliamo oggi l’accordo di partnership con l’Istituto Tullio Buzzi di Prato che attraverso i suoi corsi e i suoi laboratori risponde a esigenze differenti non solo sul piano formativo ma anche alle necessità del mondo del lavoro – ha precisato il presidente di Federmoda CNA Toscana Centro, Francesco Viti – Grazie a questo protocollo infatti attiveremo laboratori, stage ed esperienze dirette degli studenti con l’obiettivo di dare risposte operative al fabbisogno di nuove figure professionali all’interno delle imprese del territorio. Parliamo di tecnici nel settore della metalmeccanica, della produzione e dell’impiantistica, cioè profili dei quali le aziende hanno un enorme necessità, senza contare che questo accordo rappresenta anche un ulteriore passo avanti per favorire il ricambio generazionale e il turn over all’interno delle aziende, dove l’età media di titolari e collaboratori è sempre più alta. Con questa intesa, che si aggiunge a quella già siglata con l’istituto Marconi, andiamo a creare un ponte tra mondo della scuola e mondo imprenditoriale, agevolando il dialogo tra diverse realtà, per definire percorsi differenziati dell’offerta formativa adeguata ai bisogni del territorio e favorire l’incontro domanda-offerta di lavoro”.

“La partecipazione dell’Istituto Tullio Buzzi all’accordo quadro costituisce un valore aggiunto per la realizzazione in termini di sostegno all’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, alla diffusione della cultura tecnica e scientifica, alla diffusione di buone prassi nell’ambito del più ampio sistema scolastico regionale dei percorsi ITS e nazionale – ha commentato il dirigente scolastico, professore Alessandro Marinelli – Si realizza attraverso la condivisione di attrezzature e strumenti per l’innovazione didattica ed organizzativa, volta a favorire processi di apprendimento e potenziamento della didattica laboratoriale”.