L’incontro promosso da CNA Imola sugli “Incentivi sismica”, che si è tenuto nella sede CNA di Castel San Pietro Terme lo scorso 20 settembre, ha registrato una partecipazione di imprenditori e cittadini tale da riempire la Sala Riunioni in ogni ordine di posti.

“Incentivi per migliorare la sicurezza sismica del tuo immobile – CNA ti spiega come fare” era l’attualissimo tema all’ordine del giorno e la collocazione dell’incontro a Castello è proprio dovuta al fatto che “Castel San Pietro Terme ed Ozzano – ha spiegato in apertura Paolo Cavini, Presidente CNA Imola – sono stati individuati dalla Regione come Comuni a cui destinare i fondi per l’esecuzione di interventi di carattere strutturale di riduzione del rischio sismico sugli edifici privati. Abbiamo organizzato questo incontro aperto a tutti, per illustrare in modo chiaro e seMplice cosa fare concretamente per accedere al bando”.

Cavini ha poi definito l’incontro “un Laboratorio CNA, con l’obiettivo di aiutare le imprese ed i privati a cogliere le opportunità che man mano si presentano,

come questa degli incentivi sismica per i Comuni di Castel San Pietro e Ozzano”, aggiungendo che “questo evento deve esser l’inizio di un percorso di confronto con tutta la filiera dell’edilizia, per creare opportunità, ed anche un forte interesse da parte degli imprenditori per migliorare la sicurezza dei propri capannoni, perchè le imprese sono il capitale dei territori”.

Nel suo intervento la Consigliera regionale Francesca Marchetti che ha ringraziato “CNA Imola per aver pensato ed organizzato questo incontro per migliorare la sicurezza sismica nei due Comuni bolognesi”, perché questa iniziativa diventa “un’altra occasione di dialogo importante con le imprese e le realtà del territorio ed una nuova opportunità di accedere, per chi avrà diritto nella graduatoria del bando, a contribuiti regionali per Castel San Pietro Terme ed Ozzano Emilia”.

La Consigliera Marchetti ha poi focalizzato il suo intervento sulla “cultura antisismica” che deve essere ben radicata anche nel nostro territorio, sulla prossima presentazione in Regione della “Legge Urbanistica” e del fondo per il patrimonio esistente (case e imprese), non sottraendosi nella parte finale dell’incontro a domande dei partecipanti.

La parte tecnica ha visto la chiara esposizione dell’ing. Roberto Bortolotti (Technoprogetti) che con foto e slide ha illustrato come poter accedere ai “contribuiti regionali a fondo perduto”, spiegando “i requisiti per essere ammessi” e ricordando che il bando “scade il 31 ottobre 2016”, ma che i progetti relativi all’intervento “andranno presentati solo se si è inseriti nella graduatoria, quindi a febbraio 2017” e che “il contributo regionale sarà versato in tre rate, l’ultima a fine lavori antisismici”.