“Il sistema economico italiano deve sforzarsi a tornare attrattivo per i talenti, che spesso preferiscono cercare lavoro all’estero. Per riuscirci dobbiamo mettere in campo tutte le risorse possibili. Senz’avere paura dei cambiamenti. A esempio, dobbiamo approcciare la sfida dell’Intelligenza artificiale senza paura. Certo, per natura siamo poco inclini ai mutamenti ma ricordiamoci che abbiamo superato il Covid e le trasformazioni che ci ha imposto quel lungo periodo di emergenza”. Così il nostro segretario generale, Otello Gregorini, intervenuto all’assemblea elettiva di CNA La Spezia, nel corso della tavola rotonda sull’intelligenza artificiale che ha visto protagonisti lui, Ferruccio de Bortoli, presidente della Fondazione Corsera, e Francesco Profumo, docente del Politecnico di Torino.
“L’Intelligenza artificiale – ha spiegato Gregorini – comincia ad avere degli effetti sulle imprese: sono intorno al 15/20% quelle che la stanno già utilizzando. Per certi versi il supporto dell’Intelligenza artificiale può essere una risposta anche alla mancanza di manodopera. Occorre, però, affrontare il tema delle competenze. Secondo una nostra recente indagine, una piccola impresa su due vorrebbe procedere a nuove assunzioni nel secondo semestre di quest’anno. Ma questa intenzione è ostacolata dalla difficoltà di reperire le figure professionali necessarie. A causa di un sistema scolastico e formativo inadeguato e di un mercato del lavoro che non favorisce l’incontro tra domanda e offerta di occupazione. Gli imprenditori sono per natura positivi e combattivi, ma penalizzati. Ci si confronta spesso con la classe politica ma permane un gap tra il dire e il fare. Gli artigiani e le piccole imprese hanno bisogno di maggiore supporto, e concreto, non solo di belle parole durante le campagne elettorali”. Nell’ambito della stessa tavola rotonda, de Bortoli ha spiegato che “La sfida impostaci dall’intelligenza artificiale fa paura ma non dobbiamo subirla: può diventare un’opportunità. Nel contempo va ricordato come il Made in Italy e la nostra creatività non siano sostituibili”. Il professor Profumo ha approfondito il tema sul fronte della formazione: “L’Intelligenza artificiale ci impone un cambio di metodo per quanto riguarda il sistema formativo. In Italia, per esempio, il sistema universitario forse è troppo rigido, si dovrebbero pensare dei corsi finalizzati all’Ia e alle sue applicazioni nei settori trainanti del Made in Italy”.
L’assemblea quadriennale elettiva di Cna La Spezia ha confermato Davide Mazzola alla presidenza e Federica Maggiani presidente onoraria.