“L’economia del nostro Paese, così come quella europea e mondiale attraversa un fase di crescita debole, condizionata dai conflitti che non finiscono, dal tema dazi ancora in sospeso e per fattori interni altrettanto importanti, come l’inverno demografico, la mancanza di forza lavoro, le difficoltà a realizzare il passaggio generazionale. Queste dinamiche si sommano al tema dell’AI, dell’innovazione e della sostenibilità. Artigiani e piccoli imprenditori reagiscono bene a queste situazioni e dinamiche, sono resilienti e flessibili ma da soli fanno fatica”. È quanto ha affermato il Segretario generale CNA, Otello Gregorini, intervenendo all’assemblea di CNA Piemonte Nord che ha eletto all’unanimità nuovo presidente Lorella Metaldi, imprenditrice di Verbania nel settore dell’autotrasporto conto terzi.
Gregorini ha quindi sottolineato che “servono indirizzi precisi della politica del Governo e servono investimenti, come il Pnrr e i fondi strutturali veloci e supporto per l’accesso al credito. Con questi interventi diventa più facile guardare al futuro. Va poi ricordato che la piccola impresa va messa al centro dell’attenzione dei decisori. Il nostro Paese funziona e dà valore al territorio grazie a milioni di piccole imprese”.
La nuova presidente Metaldi ha detto “immagino una CNA Piemonte Nord capace di restare fedele alla propria identità, ma anche di evolvere per essere sempre di più un’associazione inclusiva, attenta ai bisogni di tutte e tutti: delle artigiane e degli artigiani, delle imprenditrici e degli imprenditori, delle giovani e dei giovani che iniziano un’attività, delle pensionate e dei pensionati che ancora oggi offrono esperienza e supporto. L’obiettivo che mi pongo è di rafforzare la nostra presenza nei territori: ascoltare, dialogare, essere punto di riferimento non solo nei momenti di difficoltà, ma anche nella costruzione di nuove occasioni. Vogliamo accompagnare le imprese con servizi efficaci, consulenze di qualità, formazione continua, percorsi di innovazione e reti di collaborazione. Crediamo nel valore dell’impresa per la tenuta e la crescita del tessuto sociale e culturale, oltre che quello economico. E crediamo che ogni piccola impresa abbia dentro di sé una capacità di innovazione che merita di essere aiutata a fiorire”.