AGGIORNAMENTO LAVORI CAMERA 

COMMISSIONE X ATTIVITA’ PRODUTTIVE

 

Nella seduta del 3 maggio, il relatore Senaldi ha illustrato  la proposta di legge Basso C. 3725 che è stata abbinata ai provvedimenti precedentemente illustrati sulla stessa materia.

 

Nel dettaglio l’AC 3725 prevede:

l’articolo 1 individua l’home restaurant e il bed sharing come le attività non professionali esercitate dietro compenso da persone fisiche all’interno delle strutture abitative di residenza. 

L’articolo 2 disciplina le modalità di utilizzo delle piattaforme tecnologiche di incontro tra domanda e offerta, che possono anche prevedere commissioni sul compenso dei servizi erogati. In particolare, si prevede che le attività di home sharing siano registrate dalle piattaforme tecnologiche in un apposito registro elettronico almeno 30 minuti prima della loro fruizione.

L’articolo 3 stabilisce le procedure per l’avvio dell’attività di home sharing attraverso la comunicazione di inizio attività al comune competente, nonchè le sanzioni in caso di inosservanza delle norme. E’ inoltre previsto che i Comuni effettuino sopralluoghi al fine di confermare l’idoneità della struttura abitativa all’esercizio dell’attività di home sharing

L’articolo 4 indica i requisiti qualitativi ed i limiti quantitativi per l’esercizio delle attività di home restaurant e di bed sharing; stabilisce che la struttura abitativa debba possedere i requisiti igienico-sanitari previsti dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia.  L’attività di home restaurant non può superare il numero massimo di 10 coperti al giorno e   di 50 coperti al mese, mentre l’attività di bed sharing non può superare il numero massimo di 50 posti letto al mese per struttura abitativa.

 

L’on. Fantinati (M5S) ha sottolineato come la materia delle proposte di legge abbinate non sia  perfettamente coincidente in quanto l’AC 3725, in discussione,   disciplina anche l’attività di bed sharing. Ha segnalato inoltre l’inizio dell’esame della proposta di legge C. 3564 Tentori sulla sharing economy da parte delle Commissioni riunite Trasporti ed Attività produttive e, in proposito, ha sottolineato il rischio di disciplinare interventi normativi che potrebbero sovrapporsi.

 

Il Pres. Epifani ha risposto sottolineando che  i contenuti dei  provvedimenti in esame non si sovrappongono a quelli della proposta di legge C. 3564 Tentori sulla disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi, le cui disposizioni sono volte agli aspetti più generali della sharing economy ed ha inoltre  evidenziato che è stato nominato il medesimo relatore per i diversi provvedimenti  proprio al fine di garantire interventi normativi coerenti sul piano dei principi generali.

 

Al termine della seduta, la Commissione ha ritenuto opportuno procedere alla nomina di un Comitato ristretto al fine di approfondire i contenuti dei provvedimenti ed elaborare un testo condiviso da tutti i gruppi.