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CNA pensionati e Anci hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per il programma “Nonni per le città”. Una collaborazione per promuovere progetti di amministrazione condivisa e partecipata. “Vogliamo rappresentare un presidio attivo sul territorio in termini culturali e sociali – sottolinea il presidente di CNA pensionati Giovanni Giungi – una presenza che possiamo far valere, nei parchi, nelle piazze ma anche accanto al grande patrimonio di beni culturali di cui è ricco il nostro Paese”.

“Il protocollo d’intesa tra CNA e Anci ‘Nonni per le città’ ha l’ambizione di contribuire a quel lavoro di cucitura delle relazioni che fanno delle nostre città, delle comunità” ha dichiarato il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro. “In questo delicatissimo ruolo che i sindaci già assolvono, per dovere di mandato e con passione – ha aggiunto Decaro – i concittadini con più anni sulle spalle possono essere alleati preziosi. Anche e proprio in un dialogo opportuno e fecondo con i più giovani”.

Talento ed esperienza a servizio della sussidiarietà per lo sviluppo sociale e la tutela dei beni pubblici. I pensionati artigiani della CNA offrono un contributo fondamentale per promuovere e realizzare progetti di amministrazione condivisa e partecipata nei comuni italiani.

Volontariato, mestieri artigiani e competenze degli associati CNA donati alle comunità, un contributo di solidarietà per salvaguardare le nostre città. La collaborazione con i sindaci è la prima iniziativa di questo genere nel panorama nazionale e conferma che i valori della sostenibilità e solidarietà rappresentano un tratto distintivo delle donne e degli uomini artigiani della CNA. Volontari a servizio delle comunità che potranno svolgere il ruolo rilevante come sentinelle e custodi dello sconfinato patrimonio dei beni culturali dell’Italia.

Riparare una panchina, ripristinare l’arredo urbano di una piazza o di una strada, curare un giardino, riqualificare gli impianti di immobili abbandonati. Sono alcuni dei lavori e interventi che saranno assicurati dai pensionati CNA.

Tra gli obiettivi del protocollo d’intesa non c’è solo l’impegno a carattere volontario a svolgere piccoli lavori, interventi di manutenzione e riparazione dei beni pubblici. La collaborazione tra Anci e CNA pensionati punta anche a essere un ponte tra le generazioni favorendo la trasmissione delle competenze, delle tecniche e dei valori del saper fare artigianato.

Il protocollo prevede la promozione e la diffusione di atti amministrativi che favoriscano la partecipazione dei pensionati CNA alla cura e alla riqualificazione dei beni comuni. Anci e CNA pensionati avviano un’attività di confronto e verifica annuale finalizzata a monitorare l’applicazione del protocollo e si impegnano per la più ampia divulgazione del protocollo anche attraverso iniziative congiunte.

La collaborazione ha una durata di due anni e potrà essere rinnovata dopo la positiva valutazione congiunta dei risultati raggiunti.