Tredici  anni fa si costituiva in CNA il primo Comitato Attrazionisti Viaggianti,  divenuto oggi un punto di riferimento e di rappresentanza  per circa 800 imprese che lavorano nel settore ludico, sia a Prato che in Italia e all’estero.

Nell’occasione il Presidente del Comitato, Silvio Meucci, ha consegnato targhe di riconoscimento sia ai vertici CNA – il Presidente Claudio Bettazzi ed il Direttore Cinzia Grassi –  che  alle massime autorità istituzionali: dal Sindaco Matteo Biffoni al Prefetto Maria Laura Simonetti, dall’assessore Daniela Toccafondi al comandante dei Vigili Urbani d Prato Andrea Pasquinelli, a Simona Fedi (responsabile SUAP), al viceprefetto vicario Livia Benelli e a dirigenti di enti territoriali che ogni giorno collaborano con il Comitato e CNA per l’organizzazioni di manifestazioni ludiche sul territorio del distretto.

“La scelta di aprire le porte dell’associazionismo ad imprese artigiane diverse dalle classiche aziende manifatturiere o di servizio – ha sottolineato  il Presidente CNA Claudio Bettazzi – è scaturita dalla volontà di introdurre nella base associativa un elemento di crescita culturale e di novità che si è caratterizzato come un’esperienza unica in Italia. Da qui sono nati anche corsi formativi per la qualificazione della categoria e per la sicurezza, e interessanti momenti di confronto per migliorare la gestione degli spazi dedicati all’aspetto ludico che sono un arricchimento per ogni città, Prato compresa”.

Sul piano istituzionale, le autorità presenti hanno tenuto a sottolineare l’importanza di una collaborazione operativa e costruttiva che consente, ogni anno, di offrire alla popolazione importanti occasioni di svago e divertimento, nel rispetto delle normative e dei requisiti di massima sicurezza per gli utenti.

Oggi il Comitato Attrazionisti Viaggianti rappresenta  800 imprese che fanno riferimento a Prato da tutta Italia , non solo dell’area toscana, dunque, ma con rappresentanti e delegati anche in Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Marche, Lombardia e Piemonte. Non solo. Il Comitato opera in difesa della categoria anche all’estero, come in Francia, lavorando per la gestione e organizzazione di parchi giochi e luna park.