Il GP di Imola deve restare nel calendario della F1

Pieno sostegno da parte della CNA alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Imola che hanno lanciato un appello al Governo per la permanenza del GP di Formula 1 all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola chiedendo di aprire con urgenza un tavolo istituzionale per definire n impegno pluriennale.

Le istituzioni locali stanno facendo la propria parte per garantire continuità all’evento, vista la ricaduta positiva sul tessuto economico e il grande successo di pubblico registrato. L’indotto economico e l’apprezzamento popolare generati dall’edizione di quest’anno sono stati straordinari, con oltre 200.000 spettatori ad affollare Imola nell’arco del weekend, con benefici stimati in centinaia di milioni di euro per l’economia regionale tra accoglienza, turismo e indotto commerciale.

Non meno importante è il sostegno della comunità e degli appassionati che in queste settimane si è manifestato in modo spontaneo e virale. Sui social media migliaia di tifosi e diversi protagonisti del Circus di F1 hanno aderito all’iniziativa #KeepImola, un vero e proprio appello popolare a salvare lo storico GP emiliano-romagnolo. Imola, con la sua eredità unica e il legame profondo con i tifosi (soprattutto i ferraristi), è percepita come un patrimonio da difendere nell’interesse non solo locale ma nazionale e internazionale.

Anche il mondo imprenditoriale si schiera compatto a favore della permanenza del Gran Premio. Paolo Cavini, Presidente di CNA Emilia-Romagna, evidenzia il valore economico e identitario che l’evento riveste per la regione e per le piccole e medie imprese del territorio: “Il Gran Premio di Imola non è solo un appuntamento sportivo di prestigio, ma un motore economico fondamentale per l’intera Emilia-Romagna – dichiara Cavini. Attorno alla gara ruota un indotto importante che coinvolge centinaia di piccole imprese locali: dall’accoglienza turistica alla ristorazione, dai trasporti ai servizi tecnici. Ogni edizione porta sul territorio decine di migliaia di visitatori e opportunità di business che le nostre imprese non avrebbero altrimenti. Inoltre, il GP è parte integrante dell’identità di questa terra: Imola significa passione e storia dei motori, fa parte del DNA regionale. Eventi come questo rafforzano il brand Motor Valley e la reputazione di un territorio fatto di eccellenze industriali e artigiane. Rinunciare a Imola vorrebbe dire privare il nostro tessuto imprenditoriale e sociale di una risorsa preziosa”.

CNA sottolinea l’importanza strategica del Gran Premio imolese per il sistema Paese e per il posizionamento internazionale del Made in Italy. La possibile uscita di Imola dal calendario di Formula 1 rappresenta una grande preoccupazione non solo per l’Emilia-Romagna ma per tutta l’Italia. È un evento che va ben oltre la dimensione sportiva: è una vetrina internazionale per il made in Italy e un volano per l’economia nazionale.

Un appello che mira dunque a coinvolgere attivamente il Governo nella definizione di un piano che garantisca un futuro solido al Gran Premio dell’Emilia-Romagna. Tutti i soggetti coinvolti – amministrazioni, mondo economico e cittadini – concordano sulla necessità di fare sistema per scongiurare la perdita di un evento irrinunciabile. L’auspicio condiviso è che nelle prossime settimane si possa avviare quel confronto istituzionale richiesto così da continuare a scrivere insieme la straordinaria storia di Imola in Formula 1.