Il 4 maggio 2016 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il nuovo Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio (noto come GDPR – General Data Protection Regulation) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.

Tale provvedimento abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati), da cui è disceso il  decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (c.d. Codice in materia di protezione dei dati personali).

Si tratta di una piccola rivoluzione nel mondo della privacy. Il suo percorso, però, è risultato in continua salita. Nato con l’intento di regolarizzare soprattutto le attività di marketing e profilazione svolte dai grandi gruppi societari, rischia di penalizzare le piccole imprese, che in un Paese come l’Italia costituiscono l’ossatura e il traino del sistema economico.

Leggi la dichiarazione del Presidente Vaccarino sul nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati.

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