L’utilizzo in compensazione tramite modello F24, ai fini del pagamento per l’anno 2017 delle imposte sui redditi, dell’IRAP e dell’IMU, delle agevolazioni spettanti alle microimprese localizzate nella zona franca dell’Emilia ha creato problemi operativi legati allo scarto dello stesso modello, segnalati all’Agenzia delle Entrate.

A riguardo l’Agenzia è intervenuta con la risoluzione 1° agosto 2017, n. 106/E (in allegato) per dettare le modalità di fruizione delle agevolazioni in oggetto, in attesa del completamento degli interventi sulle procedure informatiche a seguito dell’estensione dell’ambito di applicazione della norma originaria (ex art. 12 del D.L. n. 78/2015) anche ai periodi d’imposta 2017, 2018 e 2019, per effetto dell’articolo 14, comma 12-quinquies, del D.L. n. 244/2016, convertito con modificazioni nella legge 27 febbraio 2017, n. 19.

Nelle more di tale completamento tecnico, la risoluzione precisa che le imprese che avessero necessità immediate di utilizzare le predette agevolazioni ai fini del pagamento delle imposte possono indicare nel campo “anno di riferimento” del modello F24 l’anno “2016”, utilizzando sempre il codice tributo “Z146”.

L’Agenzia precisa, inoltre, che sarà propria cura esaminare il contenuto dei modelli F24 presentati per il corretto abbinamento al pertinente anno d’imposta delle agevolazioni fruite in compensazione.

Con una risoluzione di prossima emanazione, confermata dall’Agenzia anche per le vie brevi, sarà comunicata la data a partire dalla quale sarà possibile indicare nel modello F24 gli anni di riferimento 2017, 2018 e 2019.