Il lavoro delle donne, se sostenuto e considerato finalmente strategico, è la chiave di volta per costruire un’economia più prospera e una società più giusta. Questa nostra richiesta si fonda innanzi tutto sulla forza dei numeri: le imprese guidate dalle donne sono in Italia il 22% del totale, ma negli ultimi 5 anni sono cresciute a un ritmo molto più intenso di quelle maschili: +2,9% contro lo 0,3%. E in valore assoluto, l’aumento delle imprese femminili è stato più del triplo: 38.080 in più contro 12.704. In pratica, le imprese femminili hanno contribuito al 75% dell’incremento complessivo di tutte le imprese in Italia, pari a +50.784 unità” ha spiegato Mariella Triolo, presidente di CNA Impresa Donna nel presentare i dati sull’imprenditoria femminile di una recente ricerca di Unioncamere, che fotografa bene il senso e lo spirito del meeting nazionale che CNA Impresa Donna ha tenuto a Pescara lo scorso fine settimana.

L’appuntamento dal titolo “L’equilibrio è un’impresa. Gestione del tempo e dei ruoli” ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di imprenditrici provenienti da ogni parte d’Italia e come ospite il Presidente nazionale della Confederazione artigiana, Dario Costantini.

“Il difficile periodo che stiamo vivendo – aggiunge Triolo- sta avendo impatti fortissimi e per certi versi destabilizzanti sull’economia italiana e in maniera particolare sull’universo femminile. Mai come ora è determinante rilanciare e valorizzare l’occupazione femminile, sia attraverso il lavoro autonomo che attraverso quello subordinato. L’Europa, insieme al sistema delle grandi riforme e agli investimenti strutturali indispensabili alla ripresa, chiede al nostro Paese un impegno chiaro che possa condurre al superamento dei tanti gap legati al lavoro femminile: per questo è importante parlare di gestione del tempo e dei ruoli.”

Con CNA Impresa Donna c’è un rapporto speciale. Un rapporto sentimentale e non poteva essere altrimenti. CNA potrebbe anche leggersi ‘cuore nato artigiano’ perché la nostra attività non è fatta solo per arrivare a fine mese, come si dice, ma è frutto perlopiù di passione. Ma sono proprio le donne a mettere passione più di tutti in quanto fanno. La passione appunto che emerge palpabile nelle colleghe di CNA Impresa Donna”. Così il nostro presidente Dario Costantini ha concluso il suo intervento al meeting nazionale di CNA Impresa Donna a Pescara.

Costantini ha fatto presente che i vertici della CNA hanno incontrato il Governo per ben tre volte negli ultimi dieci giorni e, in particolare, ha ricordato l’incontro con il premier Giorgia Meloni, la quale, informata dal presidente del meeting che si sarebbe svolto, ha voluto inviare alle donne della CNA un messaggio, una citazione di Charlotte Whitton, sindaco di Ottawa negli anni ’50, a lei cara: “Una donna deve fare ogni cosa due volte meglio di un uomo per essere considerata brava la metà. Per fortuna non è difficile”.

I lavori della tre giorni di meeting sono stati serrati e densi di attività. Diretti dalla coordinatrice Nazionale Cristiana Alderighi, hanno visto la partecipazione e gli interventi del direttore Organizzazione e Sviluppo Sistema CNA, Armando Prunecchi, e del direttore Fondazione Ecipa, Giuseppe Vivace. La formazione, che ha affrontato i temi della delega, della gestione del tempo, della fiducia e del saper lavorare in squadra, si è intervallata a momenti di svago, conoscenza del territorio e interazione, con l’obiettivo di passare dal “parlare di sistema CNA” a “essere sistema CNA”.

L’evento ha riscosso un importante attenzione da parte del territorio e dei media regionali.

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