Firenze: favorire le imprese in rosa, sono le più resilienti

“Se dai un pesce ad un uomo, lo hai sfamato per un giorno, se gli insegni a pescare lo hai sfamato per tutta la vita. Si può riassumere in questo concetto l’importanza della formazione professionale: la formazione del personale aumenta il valore dell’impresa, migliora l’immagine aziendale, aumenta la motivazione della persona. In un periodo dove l’originalità e l’innovazione dei prodotti hanno durata breve, dove la tecnologia è superata dalla nuova, la qualità e professionalità delle risorse umane rimangono qualcosa di inimitabile, un valore competitivo che permette all’impresa di differenziarsi”. Con questa metafora, la presidente di CNA Impresa Donna Abruzzo, Luciana Ferrone, spiega le ragioni della rinnovata attenzione delle imprenditrici verso la formazione.

 “Formare – continua Ferrone – significa far apprendere concetti, metodologie, strumenti e abilità nel fare, stimolare cambiamenti nella struttura ottimizzando le risorse le competenze e le capacità nei vari settori di appartenenza. Oltretutto, in un contesto post Covid e di grandi cambiamenti e difficoltà, risulta innegabile la necessità di migliorarsi per migliore la propria impresa attraverso tecniche formative di indubbia importanza”.

Per affrontare il tema, CNA Impresa Donna Abruzzo ha organizzato un corso di due lezioni tenute dai docenti della scuola “Infobasic”, per studiare più da vicino gli effetti positivi del digital marketing sulle attività delle imprese “in rosa”, una realtà che vede l’Abruzzo in posizioni d’avanguardia a livello nazionale.

“Abbiamo trovato una formula che permettesse, senza spendere una fortuna, di migliorare le performance della propria azienda attraverso il web e gli strumenti che propone, con l’utilizzo del digital marketig, divenuto ormai condizione imprescindibile per acquisire nuovi clienti e fidelizzarli nel tempo.” Ha spiegato Letizia Scastiglia, coordinatrice di CNA Impresa Donna Abruzzo.