Nei giorni scorsi la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge sul lavoro autonomo non imprenditoriale. Presto il Senato sarà chiamato a varare definitivamente le misure attese da tempo dai professionisti non organizzati in ordini o collegi, disciplinati dalla Legge 4/13. Secondo l’Osservatorio Cna Professioni, negli anni della crisi il numero dei professionisti è aumentato in maniera significativa, in particolar modo quello dei professionisti non organizzati in ordini o collegi che, tra il 2009 e il 2015, è cresciuto quasi del 28 per cento. Contro un calo dell’occupazione che negli stessi anni ha raggiunto il 2,7 per cento: -0,3 per cento tra i lavoratori dipendenti, -3,4 per cento tra gli indipendenti. Un risultato migliore anche dell’apprezzabile incremento del 16,9 per cento registrato dall’intera platea delle libere professioni.

Per questa ragione, nell’ambito dell’assemblea elettiva di Cna Professioni Ravenna, sabato 25 marzo, alle ore 9.30, presso la sede della CNA di Faenza in via San Silvestro 2/1 è previsto un incontro pubblico per liberi professionisti, Partite IVA, lavoratori autonomi e free lance dove si parlerà delle novità contenute nel cosiddetto Jobs Act Autonomi.

All’iniziativa parteciperanno: Nevio Salimbeni e Roberta Gaudenzi (CNA Professioni Ravenna), Elisa Muratori (CNA Professioni Emilia-Romagna), l’on. Tiziano Arlotti (componente Commissione Lavoro e Attività Produttive); le conclusioni saranno affidate a Gian Piero Zama (Presidenza CNA Ravenna).

“Il cosiddetto Jobs Act Autonomi – anticipa Nevio Salimbeni responsabile di CNA Professioni Ravenna – introduce importanti disposizioni in materia di welfare, formazione, appalti pubblici, aggregazioni e transazioni commerciali. Il testo contiene molti significativi segnali di attenzione rispetto ai professionisti ed è stato arricchito, durante il suo iter, da alcune nostre specifiche richieste: dalle maggiori tutele per la maternità alla estensione ai lavoratori autonomi del congedo parentale di sei mesi, dalla difesa nelle transazioni commerciali all’equiparazione con le imprese nella costituzione di reti, consorzi e associazioni temporanee per partecipare a bandi nazionali e internazionali”.

“Sabato mattina a Faenza – conclude Salimbeni – a margine dell’assemblea elettiva di CNA Professioni territoriale, avremo modo di parlarne con l’onorevole Arlotti (componente della Commissione che ha licenziato il testo alla Camera) e con tutti i professionisti, lavoratori autonomi, free lance interessati a un confronto libero e aperto”.