Opere pubbliche: ammonta a 5,1 miliardi il costo delle infrastrutture strategiche e prioritarie di interesse della Sardegna. Otto delle nove opere prioritarie per la Sardegna hanno un costo di 1,8 miliardi, ammonta a 3,3 miliardi il costo delle opere non prioritarie. Le disponibilità finanziarie ammontano complessivamente a circa 4,2 miliardi di euro, mentre il fabbisogno residuo ammonta a meno di 1 miliardo di euro. Le risorse disponibili consentono una copertura finanziaria pari all’82% del costo complessivo. Tale percentuale è del 99% per le 9 opere prioritarie e del 72% per le non prioritarie. 30,8% l’incidenza dei lavori in corso per le opere prioritarie e 14,4% per le non prioritarie. L’84% delle disponibilità sono finanziamenti pubblici, il restante 16% finanziamenti privati.

Porcu e Mascia (CNA): ripresa del confronto con il governo e subito cabina di regia (task force) Regione-Anas per rilanciare gli investimenti e accelerare la realizzazione delle opere. Quelle di interesse prioritario il cui costo è pari a 1,77 mld è già interamente finanziato. “Ripresa del confronto con il governo per rilanciare e accelerare il processo di ammodernamento del sistema infrastrutturale isolano e per esigere il rispetto degli impegni assunti e da subito la costituzione di una cabina di regia Regione – Anas per rilanciare gli investimenti e accelerare la realizzazione delle opere“.

È l’incipit con cui il segretario regionale della CNA Francesco Porcu e il presidente di CNA Costruzioni Antonello Mascia commentano il report “Le infrastrutture strategiche e prioritarie di interesse della Sardegna” predisposto dal Centro studi di CNA Sardegna, che fa il punto sullo stato dell’arte, costi, disponibilità fabbisogno e stato di avanzamento delle infrastrutture strategiche di interesse della Sardegna.

Ammonta a 5,1 miliardi il costo complessivo delle infrastrutture strategiche e prioritarie di interesse della Sardegna in base ai dati contenuti nel rapporto “Le infrastrutture strategiche e prioritarie – Programmazione e realizzazione – Dati al 31 maggio 2018”  predisposto dal Servizio Studi, in collaborazione con l’Autorità nazionale anticorruzione e il Centro studi della CNA Sardegna.